Cybercrime, 8 arresti a Londra per furto da 1,5 mln di euro alla Banca Barclays

di di Raffaele Zallone |

Grazie a un dispositivo installato sul server centrale della banca da un finto manutentore, gli hacker avevano trasferito tutto il denaro sui loro conti.

Gran Bretagna


Barclays

Continuano le rapine su internet. A Londra sono stati arrestati otto uomini per aver rubato 1,5 milioni di euro a un’agenzia della Banca Barclays.

La polizia informa che le persone coinvolte hanno età compresa tra 24 e 47 anni, tutti esperti di tecnologie informatiche.

Il cyber-furto risale allo scorso aprile e ha coinvolto la filiale di Swiss Cottage, al nord di Londra. Durante l’ispezione sul server centrale dell’agenzia di Barclays, le forze dell’ordine hanno ritrovato un dispositivo Kvm, che permetteva il controllo a distanza di tutti i pc con un router 3G. L’apparecchio era stato installato da un uomo che si era finto l’ingegnere informatico incaricato della manutenzione. Questo stratagemma ha permesso ai malfattori di trasferire da remoto il denaro sui propri conti.

 

La scorsa settimana la polizia ha sventato un tentativo di furto simile contro un’agenzia della banca Santander che ha portato all’arresto di 12 persone.

 

Dalle perquisizioni a tappeto fatte durante la giornata è stato possibile ritrovare denaro contante, gioielli, droga, migliaia di carte di credito e dati personali dei clienti della banca.

L’ispettore Mark Raymond, dell’unità di Scotland Yard specializzata nel cyber-crime, ha dichiarato che “I responsabili di questo furto fanno parte di una rete criminale altamente sofisticata che, grazie a conoscenze informatiche notevoli, è riuscita a violare sistemi bancari sicuri”.

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