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#ideas4Europe, il 23 settembre parte il mese del Mercato Unico. La Ue lancia piattaforma per confronto su temi chiave

Unione Europea


Lunedì 23 settembre si aprirà il “Mese del Mercato Unico 2013” (Single Market Month), un’iniziativa promossa dall’Europarlamento, dalla Commissione Ue e da altre istituzioni europee per mettere in contatto cittadini e aziende con le politiche, i diritti e le opportunità nel mercato unico dell’Unione.

Il Ministero per lo Sviluppo economico informa con una nota che è già attiva una piattaforma online – Le vostre idee possono cambiare l’Europa – in tutte le lingue, dove è possibile inviare le proprie idee, condividere quelle degli altri, commentare e votare.

 

Quattro settimane per discutere su internet di temi chiave che riguardano la vita quotidiana dei cittadini europei: Lavoro (dal 23 al 25 settembre), Diritti sociali (dal 30 settembre al 2 ottobre), Banche (dal 7 al 9 ottobre), eCommerce (dal 14 al 16 ottobre).

 

Sarà possibile accedere alle chat tematiche per partecipare a dibattiti online con esperti e leader nazionali e europei, ponendo domande e discutendo le idee.

 

“Le proposte dei cittadini – spiega la nota del MiSE – verranno selezionate dalla Commissione Ue per portarle alla discussione dei forum tematici”.

 

Il Mercato unico prevede l’eliminazione delle barriere e la semplificazione delle norme. L’obiettivo è quello di consentire ai cittadini europei (singoli individui, consumatori e imprese) di trarre il massimo vantaggio dall’accesso diretto a 28 paesi e a 506 milioni di persone

 

Il Mercato unico garantisce ai cittadini europei la libertà di vivere e lavorare in un altro Stato membro. Il dibattito affronterà diversi argomenti, tra cui l’avvio di un’attività imprenditoriale, la ricerca di un impiego e molto altro ancora.

 

Riguardo alle quattro tematiche oggetto del dibattito online: la possibilità di vivere e lavorare in un altro paese dell’UE comporta anche la necessità di avere un accesso paritario al diritto alla protezione sociale in quel paese. Nel corso di questo confronto digitale si potranno affrontare varie tematiche, dalle pensioni e dai sussidi di disoccupazione all’utilizzo di servizi pubblici quali l’assistenza sanitaria e altro ancora.

 

Il Mercato unico garantisce ai cittadini europei un accesso senza eguali a banche e servizi finanziari, saranno quindi, affrontate svariate tematiche, dai mutui e l’accesso ai conti bancari all’unione bancaria e molto altro ancora.

 

Per quanto riguarda l’eCommerce, la possibilità di acquistare, vendere e comunicare online ha trasformato la vita quotidiana dei cittadini e delle imprese. Nel corso di questo dibattito si affronteranno vari temi relativi alle attività di acquisto e vendita online: l’IVA sugli acquisti in rete, le questioni relative alla consegna della merce, la privacy sui mezzi di comunicazione sociale e altro ancora.

 

La possibilità di accedere online a una più vasta gamma di merci e servizi a prezzi più competitivi rappresenta per i consumatori un notevole vantaggio, tuttavia spesso accade di essere reindirizzati al sito del proprio paese di origine, o di non avere accesso a tutte le offerte disponibili, oppure che la carta di pagamento straniera sia rifiutata, o che i costi di consegna siano troppo elevati. Di fronte a questi problemi, non si sa a chi rivolgersi. Spesso l’offerta legale di prodotti culturali, quali film o musica, risulta scarsa e non si riesce a scaricare questo tipo di contenuti da un paese dell’UE all’altro. Perché il Mercato unico presenta questi ostacoli? In che modo si può agire per ridurli?

 

Per la Ue è, quindi, necessario semplificare le procedure transfrontaliere di acquisto e di pagamento e approntare un meccanismo per la risoluzione delle controversie.

 

Un problema persistente che caratterizza le transazioni di eCommerce in tutta l’Unione è rappresentato dalla spedizione della merce. Le spese postali sono spesso molto elevate: come fare per rispedire il pacco se il prodotto ricevuto non corrisponde alle proprie aspettative? Non sarebbe più vantaggioso pagare meno per la spedizione tra due paesi confinanti, ricevere la merce più rapidamente quando si acquista online ed essere informati sulla data prevista di arrivo della spedizione?

 

Per queste ragioni le istituzioni europee vogliono raccogliere sul web le idee degli utenti e migliorare le politiche Ue.

I mezzi di comunicazione sociale rappresentano un altro esempio di attività in rete tutelata dall’UE. Comunicare con gli amici e i familiari attraverso questi media è parte integrante della vita quotidiana dei cittadini europei.

Condividete pensieri, foto e quant’altro sulle piattaforme online? Vi sono normative comunitarie specifiche che proteggono i vostri dati personali da ogni tipo di abuso e garantiscono il rispetto delle libertà individuali e della legge. Ritenete che queste normative siano adeguate? L’UE dovrebbe agire di più o di meno per proteggere i cittadini che si servono di Internet?

 

Il Mese del Mercato unico si concluderà con un dibattito televisivo trasmesso su Euronews, registrato presso la sede di Strasburgo del Parlamento europeo il 23 di ottobre.

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