Stati Uniti
350 milioni di dollari. Tanto Twitter ha pagato per acquistare la startup MoPub, specializzata nella gestione delle inserzioni pubblicitarie sui dispositivi mobili. Si tratta della maggiore acquisizione mai effettuata dal sito di microblogging che, seguendo la scia di Facebook, punta a rafforzarsi nel settore del mobile advertising.
La tecnologia messa a punto da MoPub permette agli editori di applicazioni mobili di gestire il loro e ottimizzare fonti di adevrtising multiple – direct ads, house ads, ad network e real-time bidding – in un singolo prodotto.
Con l’acquisto di MoPub Twitter vuole rassicurare gli investitori sulla capacità del sito di monetizzare il pubblico che accede dai dispositivi mobili.
“Le due principali tendenze nel mondo della pubblicità sono il passaggio rapido dei consumatori verso il mobile e dell’industria verso l’acquisto informatizzato di spazi pubblicitari”, ha spiegato Twitter in un comunicato.
“Twitter si trova nel mezzo di queste due tendenze e pensiamo che integrando la tecnologia e la squadra di MoPub potremo offrire grandi vantaggi ai consumatori, agli inserzionisti e ai media buyer”, ha aggiunto la società
Il mercato pubblicitario delle aste in tempo reale (RTB), ossia l’acquisto immediato degli spazi sui siti internet, rappresenta la nuova frontiera della pubblicità sui dispositivi mobili consentendo di offrire annunci pubblicitari in tempo reale a un pubblico mirato.
In sostanza, attraverso il RTB, gli advertiser possono acquistare le singole impression all’interno di immensi marketplace (gli Ad Exchanges) pagando un prezzo a seconda del valore effettivo che queste hanno in base a criteri di comportamento, interesse e intento degli utenti. E’ così possibile pianificare campagne display (banner, video, mobile ADS) su milioni di siti, anche in ambienti social, ottenendo impressions, ossia l’attenzione degli utenti, altamente qualificate.
Secondo IDC, il fenomeno del Real Time Bidding è il segmento della pubblicità digitale che sta registrando la maggiore crescita, e gli investimenti dei brand in questo comparto di nicchia dovrebbero aumentare del 59,2% l’anno per arrivare a 10,8 miliardi nel 2016. Negli Usa vale già oggi il 30% del totale del mercato dell’advertising digitale mentre in Italia si aggira intorno al 3%.
MoPub è stata fondata tre anni fa da Bryan Atwood, Nafis Jamal e Jim Payne, che in precedenza avevano lavorato alla piattaforma Google AdMob. La loro startup, incubata da AngelPad, ha raccolto fondi per 18,5 milioni di dollari da Harrison Metal Capital e Jafco Ventures.