Facebook: trimestrale col botto trainata dal mobile

di Alessandra Talarico |

Crescono utili e ricavi: il giro d’affari è stato di 1,81 miliardi di dollari (oltre le attese degli analisti per 1,62 miliardi). Di questa cifra, il 41% è stato generato dal mobile, rispetto al 30% dello scorso trimestre.

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Mark Zuckerberg

Battono le attese degli analisti gli utili e i ricavi di Facebook, trainati dagli introiti pubblicitari generati dal mobile, proprio il settore che più impensieriva gli investitori.

Gli utili al netto di voci straordinarie sono arrivati a 488 milioni di dollari (19 centesimi per azione contro i 14 attesi), su ricavi in crescita del 53%, a 1,81 miliardi di dollari (il consensus era di 1,62 miliardi). Di questa cifra, il 41% è stato generato dal mobile, rispetto al 30% dello scorso trimestre.

L’utile netto si è attestato a 333 milioni di dollari contro un ‘rosso’ da 157 milioni dello stesso trimestre di un anno fa.

 

I profili hanno raggiunto quota 1,15 miliardi (+21%), mentre gli utenti attivi su base giornaliera sono stati mediamente 699 milioni a giugno, in aumento del 27% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Di questi, 469 milioni si sono connessi da un dispositivo mobile. Nel trimestre, gli utenti mobili hanno toccato quota 819 milioni, in crescita del 51%.

Gli inserzionisti ‘attivi’ hanno superato quota 1 milione mentre nelle prime 24 ore dal lancio del servizio, sono stati caricati oltre 5 milioni di video Instagram.

 

Il chief operating officer, Sheryl Sandberg ha sottolineato come le spese siano cresciute in tutte le categorie pubblicitarie. Le aziende di eCommerce, in particolare, hanno raddoppiato gli investimenti, così com’è raddoppiato il numero di aziende locali che fanno pubblicità sul sito.

“Crediamo che questa rapida crescita sia trainata dalla nostra capacità unica di indirizzare le pubblicità e per quanto riguarda la pubblicità mobile i nostri strumenti sono tra i più efficaci, se non i più efficaci in assoluto”, ha affermato Sandberg.

 

Il successo delle inserzioni mobili nel ‘News Feed’, ossia sulla homepage, in mezzo agli aggiornamenti propri e degli amici, conferma che Mark Zuckerberg ci aveva visto giusto quando preconizzò che Facebook sarebbe diventata un’azienda ‘mobile-first’, orientando la crescita in questa direzione.

Sono sicuro che riusciremo a guadagnare per ogni minuto che gli utenti trascorrono sul sito da un device mobile” – aveva assicurato tempo fa per placare i timori degli analisti, che si sono dimostrati sempre molto scettici sulle capacità di monetizzare gli accessi da mobile e prevedevano una fuga in massa degli utenti, infastiditi dalla pubblicità in mezzo alle notizie.

 

Certo, ogni tot di tempo c’è chi profetizza la prossima fine del social network – i ‘giovani’, dicono, stanno migrando sulle piattaforme concorrenti perchè troppi genitori hanno invaso la loro piazza virtuale preferita – ma al momento, ‘Zuck’ si gode il successo.

Nelle contrattazioni after-hours, le azioni della società sono cresciute del 21% a 31,89 dollari, sempre al di sotto del prezzo dell’IPO (38 dollari), ma decisamente meglio dei 17 dollari toccati a settembre dello scorso anno.

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