Stati Uniti
Apple chiude il terzo trimestre dell’anno fiscale 2013 con un fatturato in crescita a 35,3 miliardi di dollari (dai 35 miliardi dello stesso trimestre 2012) e un utile netto trimestrale di 6,9 miliardi di dollari, pari a 7,47 dollari per azione diluita, in calo rispetto all’utile netto di 8,8 miliardi di dollari (9,32 dollari per azione diluita) dello scorso anno.
Netto, nonostante l’aumento delle vendite di iPhone – ne sono stati venduti 31,2 milioni contro i 26 milioni dello scorso anno – il calo del margine lordo, che è sceso al 36,9% rispetto al 42,8% registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 57% del fatturato trimestrale.
In discesa anche le vendite di iPad, a 14,6 milioni rispetto ai 17 milioni dello stesso trimestre dell’anno scorso. Le vendite di Mac si attestano a 3,8 milioni, rispetto ai 4 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il Ceo Tim Cook, commentando i risultati, si è detto orgoglioso dei dati di vendita dell’iPhone, “un record per il trimestre di giugno”, sottolineando anche la “forte crescita in fatturato di iTunes, Software e Servizi”.
“Rimaniamo concentrati e impegnati su alcuni fantastici nuovi prodotti che introdurremo in autunno e durante il corso del 2014”, ha concluso.
La società ha quindi annunciato la distribuzione di un dividendo cash di 3,05 dollari per azione delle azioni ordinarie dell’azienda, pagabile il 15 Agosto 2013.
Per il prossimo trimestre Apple attende un fatturato fra i 34 miliardi di dollari e i 37 miliardi di dollari; margine lordo fra il 36-37% e spese operative fra i 3,9 miliardi di dollari e i 3,95 miliardi di dollari.
Il CFO, Peter Oppenheimer, ha messo l’accento sui 7,8 miliardi di cash flow generati dalle operation nel corso del trimestre, sottolineando infine che attraverso i dividendi e il riacquisto azionario la società ha restituito “18,8 miliardi di dollari di cash agli azionisti”. (A.T.)