Italia
E’ operativo il piano di rilancio delle aree colpite da crisi industriale della Campania. Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, il Presidente della Regione Stefano Caldoro e l’Amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri hanno firmato un protocollo di intesa che avvia importanti azioni per la conversione e il rilancio delle principali aree presenti sul territorio campano: Acerra, Airola, Avellino, Caserta e Castellammare di Stabia.
Una nota del MiSE informa che le risorse a disposizione – in base al Piano di Azione e Coesione – ammontano a 150 milioni di euro.
Il Ministro Zanonato ha dichiarato: “Con la firma di oggi, rendiamo operativo un percorso importante per favorire il rilancio di aree produttive strategiche della Campania che stanno soffrendo particolarmente la crisi in atto. Grazie alla collaborazione col ministro Trigilia e col presidente Caldoro, la Regione Campania potrà usufruire ora di strumenti particolarmente efficaci, come i Contratti di Sviluppo, per attrarre investimenti produttivi sul proprio territorio”.
Già nei prossimi giorni, il Ministero, in collaborazione con la Regione Campania, definirà i progetti su cui concentrare gli interventi e attiverà le procedure per raccogliere manifestazioni di interesse di realtà imprenditoriali intenzionate a realizzare investimenti anche a carattere innovativo nelle aree interessate.
Sempre oggi Zanonato ha incontrato il Ministro francese alle attività produttive, Arnaud Montebourg, in occasione della visita alla Cinetix di Padova e alla Manifacture Lous Vuitton di Fiesso d’Artico, per avviare un piano con l’obiettivo di rimettere al centro l’industria e il manifatturiero europeo.
I due ministri si sono poi ritrovati per un bilaterale nella sede del Comune di Padova. “E stato un Incontro di notevole importanza– ha commentato Zanonato – che rende più solido il rapporto Francia-Italia nelle politiche industriali e di sviluppo in Europa. Negli ultimi anni abbiamo perso come Europa- ha aggiunto il ministro- diversi punti di Pil relativi alle produzioni manifatturiere. Oggi scopriamo che abbiamo bisogno di recuperare manifatturiero”. Riteniamo, ha aggiunto, che “non sia possibile avere benessere in Europa se non si recupera la capacità produttiva e la ricchezza”.
Zanonato ha evidenziato la sintonia tra Italia e Francia: “Avremo politiche in comune e cercheremo di coinvolgere altri paesi europei industrializzati. Sarà il punto di partenza per difendere politiche industriali europee e coinvolgere anche Spagna, Portogallo, Ungheria, Polonia. C’è questa forte vocazione; anche la Germania la ha e vogliamo portarla nel blocco dei paesi che vogliono sviluppare le attività produttive e industriali”.