Germania
Loewe, produttore tedesco di televisori, ha depositato oggi i bilanci e aperto la procedura fallimentare. Obiettivo dell’azienda resta però la ristrutturazione, come confermato nella nota, avviata “in collaborazione con i partner strategici“.
Sulla scia della notizia, le azioni hanno perso il 25% a 1,49 euro sulla Borsa di Francoforte, dopo aver perso oltre la metà del loro valore da un anno a questa parte.
Loewe, il cui 28% è posseduto dalla giapponese Sharp, paga l’agguerrita concorrenza dei produttori asiatici come i sudcoreani Samsung o LG e le conseguenze di un mercato che spinge al ribasso il prezzo medio dei televisori.
Sharp, che è uno dei maggiori fornitori di Apple, ha perso ben 5,4 miliardi di dollari nell’ultimo anno fiscale, e da tempo sta tentando di collaborare con Samsung per tentare di risalire la china.
Stando ad alcune indiscrezioni di stampa, la società giapponese starebbe valutando con Samsung un piano triennale per la produzione di display.
Nei mesi scorsi, Samsung ha annunciato di aver investito 112 milioni di dollari proprio in azioni Sharp (Leggi Articolo Key4biz). L’accordo, a quanto pare, garantirebbe a Samsung un supporto a lungo termine per display LCD per TV di grandi dimensioni, e piccoli e medi per dispositivi mobili.
Al momento, Sharp vende a Samsung schermi LCD per i suoi televisori da 32, 40 e 60 pollici. Il gruppo coreano si fornisce anche da altre aziende taiwanesi.