Italia
Parte l’asta per la vendita dei canali televisivi Sportitalia, Sportitalia 2 e Sportitalia 24, trasmessi su digitale terrestre e Sky, che fanno capo al gruppo Edb. Il prezzo di partenza è di 1 milione di euro, con rilanci di almeno 50 mila euro. Il termine ultime per le presentazioni è il prossimo 26 luglio.
Nel maggio scorso la società editrice dei canali televisivi, Maroncelli 9 (ex Interactive Group, di cui faceva parte Tarak Ben Ammar) di Bruno Bogarelli ha dichiarato fallimento mentre a marzo era stata aperta la data room e, stando alle indiscrezioni, almeno dieci potenziali acquirenti hanno preso visione dei dati sensibili aziendali.
“L’apertura del bando di gara informale – ha dichiarato Vito Potenza, curatore del fallimento – è certamente un passo importante e atteso dalla procedura. I canali 60, 61,62
rappresentano un asset importante da realizzare e lo dimostra l’attenzione degli operatori
televisivi che si sono interessati alla ipotesi di acquisto delle quote delle società Edb Media ed Edb Service“.
Le due società Edb Media, che riunisce i giornalisti sportivi, ed EDB Service, che gestisce gli studi televisivi e il personale tecnico, contano circa 50 dipendenti.
“Al di là della ovvia necessità di realizzare attivo che possa andare a vantaggio della massa dei creditori della Maroncelli 9″, ha spiegato Potenza, “l’ipotesi di ingresso in società di nuovi proprietari appare auspicabile anche per salvaguardare la continuità aziendale ed occupazionale di una importante realtà televisiva operante nell’ambito della comunicazione sportiva.”
Il destino delle due società e dei tre canali televisivi appare, quindi, legato all’individuazione di un nuovo investitore, in grado di rilevare le società e far proseguire l’attività delle tre reti, che coprono una serie di eventi sportivi, solitamente tralasciati dai grossi broadcaster, come la Ligue 1 francese, l’EuroLega Basket, il Campionato Italiano Primavera Calcio o il rugby.
Tempo fa si era parlato di un possibile interessamento della Tv araba Al-Jazeera, che però non ha al momento ufficializzato alcuna offerta mentre si parla con insistenza della proposta di un operatore televisivo italiano.