Apple assume l’ex Ceo di YSL, Paul Deneve. Curerà il progetto iWatch?

di Alessandra Talarico |

Deneve lavorerà a non meglio specificati ‘progetti speciali’: si occuperà forse dell’iWatch, l’orologio intelligente su cui il gruppo di Cupertino sta lavorando da diversi mesi. Ma da Apple nessun chiarimento su quali saranno le sue mansioni.

Stati Uniti


iWatch

È durato poco il mistero delle dimissioni di Paul Deneve: l’ormai ex Ceo di Yves Saint Laurent è approdato alla Apple, dove lavorerà, in qualità di vicepresidente a non meglio specificati “progetti speciali”, sotto la diretta autorità di Tim Cook.

Nel presentare le sue dimissioni, Deneve aveva sottolineato che la sua scelta era legata alla decisione di “cogliere una nuova opportunità nel settore delle nuove tecnologie”.

 

Si tratta in realtà di un ‘ritorno’, visto che Deneve aveva gestito le vendite e il marketing Apple tra il 1990 e il 1997, prima di virare verso il settore dell’alta moda, senza però mai lasciare il mondo della Silicon Valley, dove ha fornito le sue consulenze a diverse startup.

 

Le ipotesi, su quale sarà il ‘progetto speciale’ cui dedicherà il suo lavoro nel gruppo di Cupertino si sprecano: c’è chi ipotizza che Deneve possa prendere il posto di John Browett – che lascerà l’azienda da qui a qualche mese – a capo degli Apple Store. Ma la più accreditata sembra essere il progetto iWatch, che prende sempre più forma dopo che Apple ha presentato richiesta di brevetto in Russia, Giappone, Messico e Taiwan.

 

Apple infatti ha deciso di puntare sul settore dei wearable device, sul quale stanno investendo anche i concorrenti: Google ha cominciato coi Google Glass e presenterà probabilmente in autunno anche uno smartwatch. Ma anche Samsung e Microsoft sembra non vogliano farsi trovare impreparati nel momento in cui gli smartphone – per ovvi motivi di saturazione dei mercati – non garantiranno più alti flussi di reddito.

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