Giappone
Apple ha registrato il marchio ‘iWatch’ in Giappone lo scorso 3 giugno: lo ha riferito un funzionario dell’Ufficio brevetti nipponico, confermando le indiscrezioni che vogliono la società californiana prossima al lancio di un orologio intelligente.
La domanda di registrazione del marchio copre computer, periferiche e orologi da polso ed è comparsa sul sito dell’Ufficio brevetti giapponese il 27 giugno, ma non si sa quanto durerà il processo di approvazione della richiesta.
Apple non è la sola a puntare sul segmento dei ‘wearable device’: a lavoro su un orologio ‘smart’ ci sono anche Google, Microsoft e Samsung.
Tutti i big del settore, insomma, si stanno preparando a darsi battaglia su un altro fronte oltre quello degli smartphone, che sui mercati maturi è prossimo alla saturazione.
Alla fine di maggio, il Ceo di Apple, Tim Cook, ha ribadito che la società ha in serbo “incredibili sorprese”: nuovi prodotti sui quali è già a lavoro da tempo, ma sui quali non si è troppo sbilanciato.
Cook si è detto estremamente interessato al settore dei dispositivi ‘indossabili’: “completeranno l’ecosistema Apple ma la tecnologia non è ancora matura” e ha poi sottolineato che “ci sono diversi prodotti sul mercato ma nessuno veramente eccellente”.
Riferendosi quindi ai Google Glass del rivale Google, Cook ha spiegato che difficilmente conquisteranno un vasto mercato, per via del loro design troppo invasivo, poco discreto: “generalmente chi usa questo genere di gadget vuole passare inosservato e poi non conosco molte persone che indossano gli occhiali senza averne veramente bisogno”, ha commentato.
Più interessante, invece, il segmento degli orologi anche se Cook non si è sbilanciato su una possibile data di lancio dell’atteso ‘iWatch’ e ha sottolineato che i giovani non sembrano molto interessati a questo tipo di accessorio.
Nei giorni scorsi, il Wall Street Journal ha anticipato invece che lo smartwatch Google potrebbe essere pronto già in autunno. La società di Mountain View è a lavoro anche su una console.