Francia
“Amazon deve pagare le tasse in Francia“. Il Ministro della Cultura, Aurélie Filippetti, non ha alcuna intenzione di mollare la presa e denuncia che le imposte pagate dall’azienda di Jeff Bezos non sono proporzionate al fatturato realizzato sul territorio francese.
“Bisogna applicare le leggi esistenti in materia fiscale e che il gruppo paghi le proprie tasse“, ha ribadito la Filippetti in una videointervista pubblicata ieri sul sito del quotidiano regionale Le Républicain Lorrain.
“Continuano a dirci: ‘Noi rispettiamo la legge’. Ma è evidente che l’intero fatturato realizzato da Amazon sul suolo francese non corrisponde all’imposta sulle società che pagano“, ha sottolineato il Ministro, aggiungendo che anche in Lussemburgo “pagano un’imposta irrisoria rispetto al volume di commercio che generano”.
La Filippetti, che a fine giugno aveva accusato Amazon di dumping (Leggi Articolo Key4biz), ha detto d’essere fermamente convinta della necessità di adottare “nuove regole per gli operatori del digitale come Amazon”.
Il Ministro aveva lanciato pesanti accuse, annunciando urgenti interventi contro l’azienda americana che praticherebbe una vera concorrenza sleale, prevedendo la consegna gratuita e sconti del 5% sui prezzi di copertina.
“Non mi stancherò mai di lottare contro queste pratiche”, ha concluso il Ministro, perché “distruggono il lavoro, la cultura, la coesione sociale, perché far morire le piccole librerie dei centri urbani sarebbe una catastrofe”.