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Siglata a Cagliari, presso la sede del Consiglio regionale della Sardegna, la convenzione triennale per l’esercizio delle funzioni delegate tra Agcom e Corecom.
Il documento è stato sottoscritto dal Commissario dell’Autorità Antonio Preto, dal Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, dal Presidente del Consiglio Regionale, Claudia Lombardo e dal Presidente del Corecom Sardegna, Giorgio Atzori.
Antonio Preto lo ha definito “un passo fondamentale verso l’affermazione del sistema decentrato delle comunicazioni in tutto il territorio nazionale in considerazione del ruolo dei Corecom nel delicato passaggio del sistema radiotelevisivo al digitale terrestre – sottolinea il commissario dell’Autorità – nonché nella prospettiva di estendere l’ambito di competenza degli organi regionali al monitoraggio delle iniziative in materia di reti di nuova generazione“.
Inoltre, ha aggiunto Preto, questa convenzione “assicura un più forte presidio dell’Agcom a livello locale nella sua fondamentale attività di tutela dell’utenza”.
I Corecom sono stati qualificati dalla legge 249/97, istitutiva dell’Agcom, “organi funzionali dell’Autorità”. Essi vengono istituiti con legge regionale e hanno come missione quella di “assicurare sul territorio le necessarie funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazioni”, in difesa degli interessi dei cittadini.
La convenzione, che si affianca alle altre già sottoscritte per tutto il territorio nazionale, prevede l’esercizio di quattro deleghe.
Innanzitutto, a partire dal primo luglio, la possibilità per gli oltre 1,6 milioni di cittadini residenti in Sardegna di accedere, gratuitamente e in tempi rapidi, al servizio di conciliazione nelle controversie tra ente gestore del servizio di comunicazioni elettroniche e utenti. In questo modo l’utente potrà richiedere direttamente al Corecom Sardegna l’istruzione e applicazione delle procedure in materia di esercizio del diritto di rettifica, con riferimento al settore radiotelevisivo locale. Sarà inoltre garantita un’attenta e scrupolosa vigilanza in materia di tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale e in materia di
pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa in ambito locale.
Successivamente, sulla base di una verifica delle risorse finanziarie disponibili e della funzionalità della struttura del Corecom, potranno essere attivate le ulteriori deleghe riguardanti: la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione; la vigilanza attraverso il monitoraggio sulle trasmissioni radiotelevisive locali e – in caso di mancato accordo tra le parti – la definizione delle controversie tra operatori e utenti. (R.N)