Europa
Dopo le lettere inviate ieri alle istituzioni italiane, prosegue l’impegno di Franco Pizzetti, Presidente di Alleanza per Internet, per sollecitare i vertici europei a proteggere i diritti dei cittadini dalle attività di monitoraggio indiscriminato delle comunicazioni ad opera del Governo americano “come misura anti-terrorismo”.
4 le missive inviate, rispettivamente al Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, al Presidente del Consiglio europeo Herman Von Rompuy, al Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e al Commissario Ue alla Giustizia Viviane Reding.
Anche se le notizie fin qui trapelate fossero solo parzialmente vere – scrive Pizzetti a Martin Schulz, “ci troveremmo nella rete di sorveglianza più ampia e penetrante mai realizzata. Il Presidente del gruppo dei garanti europei Jacob Kohnstamm ha definito quest’azione una ‘gigante violazione del diritto alla privacy e delle regole Ue che tutelano e proteggono questo diritto fondamentale”.
“Sono sicuro – aggiunge Pizzetti – che, ancora una volta, sotto la sua guida, il Parlamento dimostrerà ciò che è giusto e sarà garante della libertà dell’Unione europea”.
“Credo che di fronte a fatti di tale portata e gravità, i cittadini europei dovrebbero avere il diritto di contare su un’azione decisiva da parte delle autorità europee e sono sicuro che sarà d’accordo con questa posizione”, scrive ancora Pizzetti a Von Rompuy.
Le circostanze evidenziate dalla stampa sul caso Prism e sulla massiccia e impensabile raccolta di informazioni su cittadini, aziende, istituzioni, operatori pubblici e provati “richiedono un’attenta verifica. Sappiamo bene – scrive nella lettera indirizzata a Barroso – che, se la notizia fosse anche solo parzialmente vera, l’Unione europea sarebbe chiamata ad assumere una posizione chiara e molto forte a tutela dei suoi cittadini e dei suoi principi fondamentali”.
“Signor Presidente – aggiunge – sono certo che non mancherà di fare ogni sforzo e di esercitare tutti i suoi poteri per tutelare i diritti dei cittadini europei e rafforzare il rispetto per i nostri valori”.
“Sono certo – scrive infine Pizzetti alla Reding – che non mancherà di adottare, col supporto del gruppo dei Garanti europei, ogni iniziativa e misura adatta a combattere questa violazione della privacy”. (A.T.)