Smartphone: aumentano le vendite, scendono i prezzi. Nel 2013 traffico dati su del 72%

di Alessandra Talarico |

A trainare le vendite, i mercati emergenti dove gli smartphone rappresentano spesso un sostituto ideale del Pc. In questi mercati, il reddito medio basso e i vendor sono stati costretti a realizzare smartphone dal prezzo decisamente più contenuto.

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Entro la fine di quest’anno gli smartphone saranno oltre la metà (52,2%) dei cellulari venduti e registreranno una crescita del 32,7% a quota 958,8 milioni di unità vendute dai 722,5 milioni dello scorso anno.

Lo rivela l’ultimo report trimestrale di IDC, secondo il quale la crescita continuerà sostenuta anche nei prossimi anni, trainata dall’incremento della domanda di connettività mobile sia sui mercati maturi sia su quelli emergenti.

Una crescita che, secondo ABI Research, porterà il traffico dati a raggiungere la soglia di 23.000 petabytes, in crescita del 72% quest’anno dal +69% del 2012. Entro il 2018, secondo Abi, il traffico dati raggiungerà 131.000 petabytes.

 

Tornando al report IDC, gli analisti prevedono che il 64,8% degli smartphone sarà venduto nei mercati emergenti, dal 43,1% del 2010. Questo grazie a un’offerta sempre più ampia, con dispositivi attraenti e performanti anche nelle fasce di prezzo più basse il che ha reso lo smartphone un sostituto ideale del Pc per molti utenti.

Spiega l’analista IDC Ryan Reith che “mentre il mercato cresce del 33% l’anno, il prezzo medio di vendita degli smartphone continua a scendere, registrando un calo dell’8% nel 2012 con la previsione che quest’anno diminuirà di un altro 9%”.

Gli smartphone, aggiunge l’analista, “sono diventati sempre più comuni nei mercati emergenti, dove rappresentano spesso il primo e accessibile strumento di accesso a internet. In questi mercati, il reddito medio è molto inferiore rispetto ai mercati sviluppati e quindi i vendor sono stati costretti a creare smartphone dal prezzo decisamente più contenuto”.

Il prezzo medio degli smartphone, rileva sempre IDC, è sceso da 407 dollari del 2012 a 372 dollari e da qui al 2017 dovrebbe calare ulteriormente e posizionarsi introno ai 300 dollari.

 

“Il 2013 sarà l’anno della svolta per gli smartphone”, ha sottolineato l’analista Ramon Llamas.

“Molti produttori sono sempre più orientati solo sugli smartphone, sui quali puntano per la crescita futura. Per molti di loro, gli smartphone hanno rappresentato più della metà dei volumi di vendita e negli anni a venire il divario tra smartphone e feature phone continuerà ad allargarsi”, ha concluso.

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