Stati Uniti
Più di un terzo dei matrimoni celebrati negli Usa negli ultimi tempi sono nati online e sorpresa…si tratta di unioni più felici e durature di quelle che nascono offline.
È quanto emerge da uno studio di Harris Interactive pubblicato sulla rivista PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences), i cui risultati sono stati svelati da USA Today.
La ricerca, basata su interviste a più di 19 mila persone che si sono spostate tra il 2005 e il 2012, rileva il 35% di queste coppie si è conosciuta online – su siti di dating, sui social network, in chat o su forum – e che le relazioni che nascono sul web sono più felici e durano di più di quelle nate in maniera ‘tradizionale’.
L’autore dello studio, John Cacioppo del Center for Cognitive and Social Neuroscience dell’Università di Chicago, ha spiegato che questi siti possono attrarre “persone che vogliono seriamente sposarsi”, mentre secondo Caitlin Moldvay, della società di ricerca IbisWorld si tratta di uno dei risultati più evidenti di un’esistenza vissuta sempre più attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie e sui social network.
Cacioppo, nota USA Today, è un ricercatore molto noto e lo studio è stato pubblicato da una prestigiosa rivista. Ma il fatto che sia stato commissionato dal sito di dating eHarmony – che ha pagato a Harris Interactive 130 mila dollari – fa storcere il naso, così come il fatto che Cacioppo sia stato membro dell’Advisory Board di eHarmony e che l’ex ricercatore della società, Gian Gonzaga, sia uno dei 5 autori della ricerca.
Nonostante l’interesse suscitato, quindi, potrebbe essere prematuro dare per buono il messaggio che trasmette – e cioè che internet è il posto migliore per cercare un partner serio e che ci renda felici.