Italia
Continua l’impegno di Eutelsat nella lotta al digital divide, col ricorso al satellite. In questa prospettiva, la Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con l’azienda ha presentato stamani il bando “Brianza Banda Larga“, la prima esperienza in Italia di banda larga satellitare per le imprese.
Obiettivo dell’intervento è quello di sostenere la partecipazione delle PMI all’offerta di un servizio ad hoc di connessione, attraverso l’erogazione di voucher che contribuiranno al costo di installazione.
La Camera di commercio di Monza e Brianza per superare il digital divide delle imprese che hanno ancora difficoltà nell’accesso alle reti terrestri, promuove, quindi, nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra Uniocamere nazionale ed Eutelsat, questo bando per la realizzazione del progetto di diffusione della banda larga satellitare, stanziando un contributo per le imprese del territorio pari a 20mila euro.
Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, ha spiegato che “La tecnologia satellitare è al servizio del rilancio dell’economia e siamo particolarmente orgogliosi di ribadirlo in Brianza, dove parte l’attuazione del protocollo d’intesa siglato con Unioncamere”.
“La banda larga via satellite – ha precisato Farina – è infatti la soluzione più rapida e sostenibile per superare le difficoltà di accesso alle reti che continuano ad interessare molte realtà produttive. Inoltre, permette di stabilire condizioni paritarie all’interno di ciascun territorio, favorendo la diffusione uniforme delle nuove opportunità di sviluppo”.
E in periodo di crisi si tira la cinghia e per il tempo libero i lombardi risparmiano sulle uscite fuori, dedicandosi più ai “salotti virtuali” che alla movida, spiega Eutelsat Italia in una nota.
L’8,1% sceglie, infatti, di passare sempre più tempo frequentando gli amici virtuali su internet e social network invece di uscire. E sono soprattutto gli uomini a rinunciare all’aperitivo o alle cene fuori per trascorrere una serata in compagnia di Facebook o Twitter, in certi casi anche per lavoro: il 10,7% contro il 3% del “gentil sesso”.
Sia a Milano che a Monza e Brianza il trend si allinea al dato lombardo, circa l’8% degli imprenditori dedica più tempo che in passato alla propria vita virtuale. E’ quanto emerge dall’indagine della Camera di commercio di Monza e Brianza “Cosa cambia con la crisi” che ha coinvolto circa 600 imprese lombarde.
Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, ha commentato “La Brianza si fonda sulla piccola media impresa diffusa, un tessuto imprenditoriale radicato che necessita, di rafforzare le proprie leve competitive, in particolar modo quelle legate alla capacità di innovare, al fine di affrontare con strumenti adeguati l’attuale congiuntura economica”.
“E’ proprio in questo contesto – ha concluso Valli – che si inserisce la nostra iniziativa a supporto dell’innovazione tecnologica, per sostenere tutte quelle piccole e medie imprese delle aree periferiche che ancora oggi soffrono il problema del digital divide”. (R.N.)
