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ForumPA. Infrastrutture e sicurezza, Giorgio Mosca (Selex ES): ‘Occorre strategia condivisa per lo sviluppo e il benessere del Paese’

Italia


La nuova architettura di ICT e Sicurezza della PA deve  costituire  un  framework che consenta di guidare un percorso di progressiva  concentrazione e strutturazione,  in  cui  le  capacità  distribuite  tra  le  PA   centrali  e  locali  e  le eccellenze  esistenti  vengano  non  sostituite,  ma  riconosciute  e  promosse  con  un  approccio “federativo” .

 

 

 

 

L’evoluzione della società “tradizionale” in società “digitale” richiede  l’adozione di nuovi modelli d’uso e di governance dell’ICT e della Sicurezza. Inoltre la crescente dipendenza della nostra esperienza digitale dalle infrastrutture ICT (sempre più interconnesse ed interoperabili, fisse e mobili) e da Internet,  richiede oggi la definizione di una strategia condivisa per lo sviluppo e l’uso corretto e sicuro dei servizi digitali. La sicurezza deve essere ancor più un requisito imprescindibile per le  infrastrutture critiche nazionali (Energia, Trasporti,…) su cui si fondano il benessere e lo sviluppo della società moderna.

 

In questo percorso di innovazione del paese avrà un ruolo fondamentale il prossimo rinnovo dei servizi  del  Sistema  Pubblico  di  Connettività  (SPC)  che potrà costituire un importante strumento per il completamento della  standardizzazione  delle modalità di accesso ed utilizzo in sicurezza dei servizi della PA per i cittadini e per la stessa Amministrazione.

 

La nuova architettura di ICT e Sicurezza della PA  deve  infatti  costituire  un  framework  che consenta di guidare un percorso di progressiva  concentrazione e strutturazione,  in  cui  le  capacità  distribuite  tra  le  PA   centrali  e  locali  e  le eccellenze  esistenti  vengano  non  sostituite,  ma  riconosciute  e  promosse  con  un  approccio “federativo”  (ad es. con poli regionali) in grado di valorizzarle.

 

In questo contesto risulterà determinante per la sicurezza del Paese la realizzazione di un CERT (Computer Emergency Response Team) Nazionale, in grado di gestire in sicurezza lo scambio di informazioni tra i vari comparti (pubblico e privato), la valutazione e la sintesi continuativa della sicurezza informatica nel Paese, la risposta coordinata agli incidenti, il monitoraggio delle attività dei potenziali attaccanti.

 

Il supporto tecnologico che Selex ES può proporre per la realizzazione di un CERT Nazionale deriva dalle molteplici esperienze nella protezione di applicazioni informatiche ed infrastrutture di comunicazione della Difesa Italiana, del Ministero degli Interni e di molti altri enti istituzionali e privati, anche a livello internazionale.

 

Selex  ES, grazie  alle sue  competenze  ed  esperienze nell’ICT e nella Cyber Security, può inoltre supportare il processo di digitalizzazione nazionale e locale con:

 

Il punto di arrivo del  processo di digitalizzazione della società è, infine, costituito dalle cosiddette Smart City, ovvero dalle comunità in cui l’interoperabilità di reti e sistemi eterogenei fornisce ai cittadini nuovi servizi che ne innovano e migliorano la qualità della vita.

Selex ES è in prima fila tra i promotori delle Smart City grazie alle sue esperienze nei sistemi urbani e di telecomunicazione, alle capacità di system integration, alle competenze di comando e controllo ed agli investimenti sul tema. Questo impegno e primato sono anche dimostrati dal ruolo di “Official Global Partner” di Expo 2015 per la realizzazione dei sistemi e del Centro Operativo per la sicurezza, inseriti in quella Digital Smart City che costituirà il cuore tecnologico della prossima Esposizione Universale.

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