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Anche Google vuole Waze, la start-up israeliana specializzata nelle mappe ‘social’ e già nel mirino di Facebook.
Il social network, nell’ambito della sua strategia di trasformazione in ‘mobile company’ ha messo sul piatto un’offerta tra 800 milioni e 1 miliardo di dollari e sarebbe già in una fase avanzata delle trattative.
Ma, secondo Bloomberg, anche Google sarebbe interessato all’acquisto e pronto a far lievitare le aspettative economiche della società, che punta almeno su un miliardo di dollari.
Waze – che annovera tra i suoi finanziatori anche Microsoft e Horizon Ventures di Li Ka-Shing – deve il suo successo a un’app che usa le info dei suoi 45 milioni e passa di utenti per generare mappe e dati sul traffico: informazioni che vengono condivise in tempo reale, consentendo di evitare traffico, ingorghi dovuti a lavori sulle strade, incidenti e di fornire informazioni utili in caso di eventi calamitosi come nel caso dell’uragano Sandy, quando è stato possibile conoscere quali stazioni di servizio erano ancora fornite di carburante grazie proprio alle segnalazioni degli utenti.
Secondo Bloomberg sarebbero diverse le società ad aver manifestato interesse a un’eventuale acquisizione, ma Waze potrebbe anche decidere di restare indipendente per evitare, secondo alcuni osservatori, di fare la fine di molte start-up della Silicon Valley israeliana, acquisite da aziende Usa con l’obiettivo di chiuderle e attirare in America i talenti che le hanno ideate.