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La supremazia di Android nel settore dei sistemi operativi mobili è stata confermata anche da IDC, che ha anche evidenziato l’ascesa al terzo posto, dopo Apple, dell’Os Windows Phone di Microsoft, davanti a BlackBerry.
Il mercato resta un duopolio, con Android e iOs che ne controllano, rispettivamente, il 75% e il 17,3%.
3 smartphone su 4, insomma, utilizzano il sistema operativo Google, così come calcolato anche da Gartner (Leggi articolo Key4biz).
In totale, Apple e i vendor Android hanno venduto nel primo trimestre 199,5 milioni di smartphone, in crescita del 59,1% rispetto ai 125,4 milioni del primo trimestre 2012.
Dietro al duo di testa si colloca Microsoft, seppure a una distanza notevole: Windows Phone raggiunge nel primo trimestre una quota di mercato del 3,2% (dal 2,6% del trimestre precedente), grazie agli smartphone Lumia lanciati da Nokia. Nei primi tre mesi di quest’anno, sono stati venduti 7 milioni di device con sistema operativo Microsoft: un incremento netto del 133,3% rispetto ai 3 milioni dei primi tre mesi del 2012. Il 79% di questi dispositivi è prodotto da Nokia, che complessivamente ha venduto 20,3 milioni di smartphone Windows Phone.
“La risalita al terzo posto di Windows Phone conferma la validità della direzione presa da Microsoft e dal suo partner Nokia”, ha affermato l’analista IDC Kevin Restivo.
“Visto il volume relativamente debole, Windows deve però continuare su questa strada per consolidare il suo status di vera valida alternativa a Android o iOS”, ha aggiunto.
La seppure lieve crescita del sistema operativo di Redmond arriva a spese di BlackBerry, che si ferma al 2,9% del mercato. Nel primo trimestre del 2013, il gruppo canadese ha venduto 6,3 milioni di dispositivi, contro i 9,7 milioni dello stesso periodo del 2012, perdendo nel complesso il 35,1% del mercato.
IDC segnala tuttavia che l’ultimo BlackBerry, il Q10, ha totalizzato vendite per 1 milione di unità, riaprendo le speranze di ripresa della ‘mora’.
Per il trimestre in corso, IDC attende una lieve crescita per Apple (al 21%) a spese di Android, che dovrebbe scendere al 70,1%.