La Siria scompare dal web, guasto o attentato?

di Raffaella Natale |

Da ieri la Siria è senza internet. Le autorità hanno attribuito il blackout a un guasto ai cavi in fibra ottica, ma per gli oppositori sarebbe un tentativo per bloccare le comunicazioni tra i ribelli.

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La Siria sarebbe da ieri senza connessione internet. Secondo Google, il traffico dati è improvvisamente cessato intorno alle ore 21.45 (ora locale). Un “blackout” che l’agenzia ufficiale siriana ha attribuito a un guasto ai cavi a fibra ottica.

Anche i collegamenti telefonici della linea terrestre tra le province siriane sono bloccati da ieri, ha riportato la Sana.

“I servizi internet e i collegamenti telefonici tra le province sono stati bloccati da martedì sera a causa di un’anomalia nei cavi a fibra ottica“, ha informato la Sana, “Sono in corso sforzi per appurare i guasti e ripristinare i servizi internet e telefonici il più presto possibile”.

 

Gli attivisti ricorrono spesso a internet per denunciare le violenze nel loro Paese e hanno accusato le autorità di voler interrompere le comunicazioni tra i ribelli, preparando nel frattempo un’offensiva su larga scala. Damasco ha risposto rovesciando la responsabilità sugli oppositori del governo di Bashar al-Assad

 

Al momento, non ci sono elementi per determinare con certezza eventuali responsabilità. A meno che, dicono gli esperti, qualcuno non rivendichi questo ‘attentato’.

L’unica cosa che Google può confermare è che al momento l’intero Paese non è più collegato al web: quasi tutti i siti siriani non sono accessibili dall’estero.

 

“Avevamo già registrato episodi del genere – ha dichiarato Christine Chen di Google – in Siria è già accaduto lo scorso novembre e poi è successo in Egitto durante la primavera araba”.

 

Dan Hubbard di OpenDNS, esperto d’infrastrutture e servizi di sicurezza, ha confermato l’accaduto: “Al momento risultano bloccate tutte le comunicazioni internet con la Siria”. 

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