Rai: Gubitosi tenta la risalita, puntando su cinema e news

di Raffaella Natale |

Previsti 230-240 milioni annui di acquisti in conto Rai e RaiCinema.

Italia


Luigi Gubitosi

La Rai punta a rafforzare la propria offerta e lo fa rinnovando i palinsesti e puntando su cinema e informazione. Stamani, in occasione della presentazione di ‘Una mamma imperfetta‘, la nuova fiction di Ivan Cotroneo pensata per il web e la tv, che andrà in onda su Corriere.it (da lunedì 6 maggio e da settembre su Rai2), il direttore generale, Luigi Gubitosi, ha commentato che la Tv pubblica ‘sta andando bene’: “C’è stato un salto di qualità nelle news e abbiamo scelto bene i nostri film”.

“Abbiamo deciso – ha poi sottolineato – di far tornare una serie tv su Rai2 dopo anni, collocandola in prima serata. Questa è solo la prima di tante altre novità della prossima stagione. Vogliamo toccare nuove fasce di pubblico, adeguandoci ai tempi e ai più giovani”.

A tal proposito Gubitosi ha anche parlato del comparto news: “Siamo molto soddisfatti di come stia andando il Tg1 con Orfeo e anche RaiNews. Dobbiamo continuare a puntare sulla qualità, investendo per digitalizzare tutta l’area informazione”.

 

Il Dg ha, quindi, precisato che per il futuro si va nella stessa direzione: “Punteremo sulle news per gli investimenti. Ma ci sono anche 230-240 milioni annui di acquisti in conto Rai e RaiCinema”.

 

Si attende adesso il grande ritorno di Carosello, la cui ultima puntata fu trasmessa il 1° gennaio 1977, che riandrà in onda a partire da lunedì 6 maggio, anticipato domani da uno speciale che ne ripercorre la storia dal titolo “Carosello, Il tesoro nella pubblicità“.

Il programma racconta e illustra la realizzazione di tanti piccoli capolavori di maestri italiani: registi, disegnatori, creativi a capo di un esercito d’inimitabili artisti.

 

La Rai tenta la risalita dopo aver presentato nei giorni scorsi un bilancio in rosso per il 2012 con una perdita dovuta, come ha indicato Gubitosi, alla crisi della raccolta pubblicitaria e all’incidenza dei costi per la copertura dei grandi eventi sportivi.

Nonostante la difficile congiuntura economica, il piano industriale 2013-2015 della Rai è “un piano d’importanti investimenti, che punta allo sviluppo con tre macro obiettivi: eccellenza dell’offerta, avanguardia tecnologica ed equilibrio economico-finanziario“.

E’ quanto ha sottolineato il Dg nella lettera inviata via mail a tutti i dipendenti della Rai, all’indomani dell’approvazione in Cda del bilancio 2012.

 

A livello consolidato la perdita prima delle componenti straordinarie e delle imposte è risultata pari a euro 175 milioni, a cui debbono aggiungersi oneri straordinari netti per euro 50,9 milioni principalmente ascrivibili ai costi del piano incentivazione all’esodo del personale approvato lo scorso dicembre. Al netto delle imposte la perdita netta consolidata è stata pari a euro 244,6 milioni.

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