Philips, trimestrale ‘debole’ ma migliore delle previsioni

di Raffaella Natale |

Il drastico piano di ristrutturazione avviato dall’azienda olandese comincia a dare i primi frutti.

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Philips ha presentato risultati trimestrali ben al di sopra delle stime degli analisti. I due anni di ristrutturazione avviati dall’azienda hanno cominciato a dare i primi frutti, sebbene abbiamo comportato scelte difficili, come il drastico piano di licenziamenti, la vendita di diverse attività e la conseguente contrazione su alcuni asset strategici.

Il gruppo olandese d’elettronica ha dichiarato d’aspettarsi un primo semestre ‘poco brillante’, specie in Europa e negli Stati Uniti, senza tuttavia rivedere gli obiettivi annuali.

 

“Le scelte adottate per migliorare l’Ebitda, abbassare i costi e ridurre le scorte hanno portato a una migliore performance trimestrale“, ha dichiarato il CEO di Philips, Frans Van Houten.

 

Numero uno nel settore dell’illuminazione, Philips, che è anche tra i primi tre produttori mondiali d’apparecchiature mediche, ha venduto buona parte delle proprie attività legate all’elettronica di largo consumo, alle quali il suo nome è stato per molto associato, come i televisori o gli impianti hi-fi.

 

L’azienda ha annunciato un calo degli utili del primo trimestre da 183 a 162 milioni di euro, un risultato superiore agli attesi 153 milioni di profitti. Il fatturato sale dell’1% a 5,2858 miliardi di euro, contro i previsti 5,407 miliardi di euro.

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