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Google, trimestrale in crescita ma al di sotto delle previsioni

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Risultati in crescita per il primo trimestre di Google, che ha visto gli utili aumentare del 16% a 3,35 miliardi di dollari e il fatturato salire del 31%.

L’utile per azione ha superato le previsioni del mercato, attestandosi a 11,58 dollari contro le stime degli analisti che si attendevano 10,69 dollari.

Il fatturato s’è attestato a 14 miliardi di dollari, di cui quasi 13 miliardi legati all’attività di Google e 1 mld a quella di Motorola. Negli scambi after-hours il titolo ha, però, guadagnato appena lo 0,14% a 767 dollari. Ma le entrate, una volta detratte le competenze versate ai propri partner, non hanno raggiunto le attese degli analisti che si aspettavano 14 mld contro i 10 mld registrati.

 

La società ha commentato che la crisi economica negli USA e in Europa non ha avuto ripercussioni sull’attività che s’è mantenuta stabile.

In realtà proprio in Europa, la società attende la decisione dell’Antitrust Ue in merito al dossier per sospetto abuso di posizione dominante sul mercato della web search (Leggi Articolo Key4biz). Mentre sul versante privacy, i Garanti di sei Paesi Ue, tra cui l’Italia, hanno avviato un’azione repressiva, per la sua policy sui dati personali degli utenti adottata nel marzo 2012 (Leggi Articolo Key4biz). E anche con le autorità tributarie le cose non vanno molto bene. In diversi Paesi, Francia e Regno Unito in primis, si sta indagando sulle pratiche di ottimizzazione fiscale di Google che gli consentono di dirottare i propri profitti verso i paradisi fiscali, pagando al minimo le tasse negli Stati europei dove opera (Leggi Articolo Key4biz).

 

Tornando ai dati finanziari, altro punto sul quale si sono focalizzati gli investitori è il modo con cui la società si sta adattando al crescente sviluppo delle connessioni internet da dispositivi mobili, che tradizionalmente portano meno entrate pubblicitarie rispetto a quelle classiche da pc.

I vertici della società di Mountain View non hanno però fornito molti dettagli a riguardo e in conferenza con gli analisti il direttore finanziario Patrick Pichette ha solo assicurato che ‘il mobile procede bene’.

 

Google resta forte su internet grazie al suo motore di ricerca, al browser Chrome e alla piattaforma video YouTube, ma anche nella telefonia mobile con il suo sistema operativo Android, ormai uno dei maggiori competitor di Apple.

La compagnia s’è posizionata anche in altri campi d’attività, con alcuni progetti futuristi come le vetture senza conducente o i Google Glass (Leggi Articolo Key4biz), occhiali speciali con fotocamera e collegamento Wi-Fi integrato, o ancora impegnandosi nel progetto per la rete in fibra ottica che ha cominciato a sviluppare in tre città statunitensi.

 

Per quanto riguarda Motorola, la società ha fatto sapere di nutrire grande fiducia in quest’azienda, rilevata lo scorso anno soprattutto per l’ampio portafoglio di brevetti per la telefonia mobile in suo possesso, per la quale è stato avviato un profondo piano di ristrutturazione, che ha previsto diversi licenziamenti e la chiusura di numerose sedi.

Patrick Pichette ha sottolineato che il gruppo sta facendo “molti progressi nella trasformazione di Motorola”.

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