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La società che riunirà tutte le attività della Tv e del cinema di Rupert Murdoch porterà il nome di 21st Century Fox, come ha annunciato la News Corp in una nota.
La compagnia di media ha deciso di completare lo spin-off entro fine giugno, dividendo le attività dell’Entertainment da quelle dell’Editoria (Leggi Articolo Key4biz).
Quest’ultima manterrà il nome News Corp mentre per la prima si prevedeva quello di ‘Fox Group’. S’è tuttavia deciso di optare per 21st Century Fox per rendere omaggio “al grande patrimonio dei nostri studi cinematografici“, come ha sottolineato Murdoch nel comunicato.
Più precisamente, s’è deciso di dividere le attività di Cinema e Tv – che comprende i canali Fox, gli studios 20th Century Fox e le due pay-Tv Sky Italia e BSkyB – da quelle riguardanti l’Editoria, in particolare l’agenzia di notizie finanziarie Dow Jones, i giornali tra cui il Wall Street Journal e il londinese Times, e la casa editrice Harper Collins (Leggi Articolo Key4biz).
“C’è molto lavoro da fare – aveva commentato a caldo Murdoch annunciando lo scorso anno la decisione – ma sia io che il Cda crediamo che la nuova struttura aziendale consentirà a News Corp di ambire a nuovi storici traguardi, permettendo ad ogni società di ciascuna divisione di sviluppare il proprio potenziale“.
Il piano di scorporo è stato giudicato favorevolmente dal mercato, che apprezza la decisione di separare la macchina da soldi televisiva e cinematografica dalle poco redditizie attività editoriali, su cui pesa anche il danno d’immagine seguito allo scandalo delle intercettazioni telefoniche effettuate dai tabloid britannico News of the World (ormai chiuso) per realizzare alcuni scoop.
News Corp ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale con ricavi per 8,94 miliardi di dollari, in aumento del 2%, e un utile netto di 2,23 miliardi di dollari. I dati sono superiori alle attese degli analisti (Leggi Articolo Key4biz).
La società ha archiviato il periodo luglio-settembre con un utile netto di 2,23 miliardi di dollari, il triplo rispetto ai 738 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono saliti del 2% a 8,14 miliardi di dollari.
Murdoch ha osservato che questa performance “è stata guidata da una crescita a due cifre per i canali televisivi e il successo mondiale delle nostre attività di cinema e contenuti per la tv”.