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Dagli smartphone, la sfida tra i giganti dell’hi-tech mondiale si sposta sul settore degli orologi ‘intelligenti’.
Dopo Apple e Samsung, infatti, anche Microsoft sarebbe a lavoro per un dispositivo touch da polso.
Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui il gruppo di Redond all’inizio di quest’anno avrebbe chiesto ai suoi fornitori asiatici di iniziare a produrre componenti per un dispositivo ‘watch-style’. Tra le richieste, quella per un display da 1,5 pollici.
Non è ancora chiaro, tuttavia, se il progetto arriverà alla fase di commercializzazione.
Già in passato Microsoft aveva provato ad addentrarsi nel settore degli orologi hi-tech: circa 10 anni fa, la società aveva proposto uno ‘Smart Watch‘ Windows che, dietro pagamento di un abbonamento offriva news, risultati degli eventi sportivi e un servizio di messaggistica istantanea. Ma le vendite vennero fermate nel 2008.
I tempi, rispetto al 2003, sono ora più maturi visto che i consumatori sono ormai abituati alle app mobili e più disponibili a provare dispositivi che semplificano l’accesso alle informazioni in mobilità.
Nei mesi scorsi, intanto, Apple e Samsung hanno confermato l’esistenza di progetti in questo nascente settore. Il mercato dei ‘wearable device’, nel quale questa nuova generazione di orologi ‘intelligenti’ andrebbe a infilarsi – insieme ad altri gadget come gli ‘smart glasses’ di Google – dovrebbe arrivare a un valore di circa 1,5 miliardi di dollari il prossimo anno. Gartner parla di un’industria da 10 miliardi di dollari nel 2016.
Apple conta di commercializzare il suo ‘Watch’ entro la fine dell’anno – tra le caratteristiche la possibilità di telefonare e consultare mappe, un contapassi e un sensore per monitorare i dati come il battito cardiaco – ma Samsung potrebbe battere la rivale sul versante prezzo visto che produce ‘in casa’ i display e i chip.
Secondo Laurence Balter di Oracle Investment Research, il prezzo ideale per questi dispositivi dovrebbe collocarsi al di sotto del 200 dollari.
“La domanda di gadget ‘indossabili’ è in crescita: un orologio smart compatibile con lo smartphone e altri dispositivi elettronici potrebbe essere attraente agli occhi dei consumatori, che non in tutte le occasioni possono portarsi dietro lo smartphone”, ha spiegato l’analista RBS Wanli Wang.