Europa
Debutterà solo a settembre, ma il giornale olandese online ‘De Correspondent‘ è già riuscito a raccogliere più di 1 milione di euro in due settimane, superando le aspettative degli stessi curatori del progetto.
Il caporedattore Rob Wijnberg, che precedentemente lavorava per la redazione di nrc.next, ha illustrato questa iniziativa che punta alla realizzazione di un quotidiano ‘alternativo’ completamente indipendente dalla pubblicità.
Insieme a nomi noti del mondo dell’informazione olandese, Wijnberg ha lanciato due settimane fa un appello su internet per un finanziamento cooperativo destinato a creare un quotidiano di ‘qualità’ che sfrutti vie diverse e nuove rispetto ai media tradizionali.
“I media – ha detto Wijnberg – parlano spesso di casi eccezionali, come per esempio il fallimento di una banca, noi invece vogliamo parlare di ciò che succede tutti i giorni”.
Altro aspetto cruciale messo in luce dai fondatori di ‘De Correspondent’ è che oggi c’è la tendenza all’appiattimento dell’informazione, perché quasi tutti i giornali, ‘per paura di perdere le notizie che hanno gli altri concorrenti’ si riducono a diventare ‘fotocopie’ gli uni degli altri. Le differenze tra i giornali, ha sottolineato ancora Wijnberg, vanno inesorabilmente a ridursi e “sul mercato non c’è più posto per le alternative”.
Il giornale di centrosinistra “De Volkskrant” sul suo sito internet s’è chiesto se questo futuro quotidiano proponga veramente qualcosa di nuovo e non contribuisca invece a creare un problema ‘più grande’: lo spostamento verso una ‘monocultura’ giornalistica dominata da un’élite.
Per diventare ‘membro’ del progetto “De Correspondent”, è sufficiente sottoscrivere un abbonamento annuale al giornale che costa 60 euro. Gli ideatori s’erano impegnati a restituire il denaro se non fossero riusciti a raggiungere la somma necessaria a lanciare il progetto. Il tempo fissato per la raccolta è di un mese, restano ancora 14 giorni ma il futuro quotidiano conta già 17.260 membri. Superato, quindi, ampiamente l’iniziale obiettivo d’arrivare a 15.000.
Sulla sua homepage, “De Correspondent” assicura: “Mai prima d’ora e in nessuna parte del mondo si sono viste così tante persone disposte a diventare membri di una piattaforma giornalistica ancora in costruzione”.
