Europa
È arrivata puntuale la smentita di Verizon Communications alle indiscrezioni diffuse ieri dal Financial Times relative a una possibile acquisizione o fusione con Vodafone. Rumors che avevano fatto correre il titolo del gruppo britannico e trascinato tutto il settore tlc europeo.
In una nota, il gruppo americano ha ribadito l’interesse per l’acquisizione del 45% di Verizon Wireless in mano a Vodafone, ma ha spiegato di non aver attualmente “alcuna intenzione di avviare un processo di fusione o fare un’offerta per Vodafone, sia da soli che insieme ad altri”.
La smentita ha pesato molto sull’andamento delle telco in Borsa: pesanti le perdite per gli operatori, che invece ieri avevno beneficiato dei rumors: in rosso Vodafone, Telecom Italia, France Telecom e Teliasonera. Su Telecom Italia pesa anche il taglio del rating di Ubs, il cui giudizio passa da buy a sell con un target price ridotto da 1 euro a 0,45 centesimi.
Secondo lo scenario prospettato ieri dal blog Alphaville del Financial Times, Verizon avrebbe acquisito il 45% di Verizon Wireless, coronando così il sogno di possedere la totalità del maggiore operatore mobile americano, mentre ad AT&T sarebbero andate le attività extra Usa. I due operatori sarebbero stati disposti a offrire 260 pence per azione, portando l’enterprise value di Vodafone a 245 miliardi di dollari.
A detta degli analisti, AT&T, da rivale numero uno di Verizon, si sarebbe trasformato così in ‘pezzo mancante del puzzle’, che avrebbe permesso a Vodafone e Verizon Communications – da anni in trattative sul futuro assetto della joint venture – di uscire dallo stallo e trovare una soluzione che avrebbe fatto tutti contenti.
La smentita di Verizon, ritengono tuttavia gli analisti, non fermerà le indiscrezioni su una possibile vendita da parte di Vodafone della quota in Verizon Wireless. Anzi questo, dicono gli osservatori, sarebbe proprio il momento giusto per risolvere la situazione.
Sulla questione le due aziende sono tornate diverse volte negli ultimi mesi: Verizon per sottolineare di avere la forza economica per acquisire la quota in mano al partner; il Ceo di Vodafone Vittorio Colao per ribadire di essere aperto a “qualsiasi eventualità”.
La quota di Vodafone in Verizon Wireless è valutata circa 115 miliardi di dollari ma Vodagone difficilmente si accontenterà di questa cifra nel caso decidesse di uscire dal mercato americano.