Italia
Un accordo per la costituzione di una sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia dello Stato dedicata all’imprenditoria femminile è quello sottoscritto oggi dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero e dal Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera.
Tale sezione – finanziata con 20 milioni di euro messi a disposizione in quota paritaria dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e da risorse del Fondo stesso – permetterà alle piccole e medie imprese in rosa di accedere con maggiore facilità e a condizioni di favore a 300 milioni di euro di credito garantito.
I due ministri hanno dichiarato che “L’impegno e l’energia delle donne imprenditrici costituiscono un valore importante per il rilancio della crescita e dell’occupazione“.
Aggiungendo che “Con l’istituzione di una sezione speciale del Fondo di Garanzia aiutiamo le imprese rosa a ottenere credito garantito per 300 milioni di euro, a condizioni più vantaggiose. Dobbiamo fare tutto quanto è possibile per non perdere il contributo che le donne possono dare al mondo del lavoro e dell’impresa”.
Un’iniziativa che si pone in linea con quanto la Commissione Ue sta facendo per sostenere l’imprenditorialità femminile. Giusto qualche giorno fa, in occasione della Festa della donna, il Commissario Ue all’Industria, Antonio Tajani, era tornato sull’argomento per ribadire che “L’Europa ha bisogno di più donne imprenditrici per ripartire” (Leggi Articolo Key4biz).
Tajani ha indicato che le donne costituiscono il 52% del totale della popolazione europea, ma solo un terzo dei lavoratori autonomi o di tutti coloro che vogliono aprire imprese in Europa. Per il Commissario, “Nonostante rappresentino un’importante fonte di potenziale imprenditoriale, le donne sono probabilmente la risorsa più sottoutilizzata per la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro in Europa“.
In questa prospettiva, l’accordo di oggi tra Passera e Fornero assume particolare rilevanza. Di seguito le principali caratteristiche della sezione speciale del Fondo:
- Utilizzo delle risorse per interventi di garanzia diretta, cogaranzia e controgaranzia del Fondo, a copertura di operazioni finanziarie finalizzate all’attività d’impresa;
- Ripartizione del rischio al 50% tra le risorse a valere sul Fondo e quelle della sezione speciale;
- Condizioni più favorevoli per la concessione della garanzia;
- Riserva di una percentuale della dotazione a interventi in favore d’imprese startup (inizialmente la metà, in seguito la percentuale sarà modificata sulla base di valutazioni del Dipartimento per le Pari Opportunità);
Il Comitato di Gestione del Fondo sarà da subito impegnato per rendere operativa la sezione e per monitorarne i risultati.
L’imprenditoria femminile rappresenta una delle componenti più dinamiche del sistema produttivo: nel 2012 le “imprese in rosa” sono aumentate di 7.298 unità con un incremento della base imprenditoriale dello 0,5% rispetto all’anno precedente (incremento superiore rispetto al totale delle imprese italiane che sono cresciute, nel 2012, dello 0,3%).
Per sostenere questa fondamentale risorsa del sistema produttivo, i ministri Fornero e Passera, la scorsa settimana, hanno firmato con UnionCamere un accordo per rilanciare la mission dei 105 comitati per l’imprenditoria femminile presenti in tutte le Camere di Commercio. L’intesa raggiunta oggi, integra l’offerta di servizi dedicati alle imprese femminili con un’importante componente finanziaria.