Key4biz

#winextforum, Nicola De Carne: ‘Il Wi-Fi made in Italy per l’economia digitale del Paese’

Italia


Di Wi-Fi se ne parla sempre tanto e sempre di più, ma spesso e volentieri a sproposito o utilizzandolo come parola chiave per messaggi facilmente interpretabili dal pubblico e quindi utili a fini propagandistici ed elettorali. 

 

E’ necessario invece cominciare a contestualizzare il Wi-Fi all’interno dell’inarrestabile sviluppo che stanno vivendo le tecnologie mobili e le conseguenti opportunità di business derivanti dalla crescente disponibilità di apparati end user in grado di collegarsi ad una gamma sempre più vasta di protocolli di comunicazione. 

 

Dobbiamo necessariamente andare oltre gli stereotipati utilizzi a cui ormai il Wi-Fi è relegato, ad esempio il semplice accesso alla rete, e cominciare ad interpretarlo come una piattaforma per lo sviluppo e la veicolazione di applicativi “intelligenti” per le prossime Smart Cities e per la costruzione di canali di dialogo preferenziale tra la P.A. e i cittadini, le imprese e i consumatori e ovviamente tra le persone stesse.

 

Parliamo di una tecnologia in grado di interagire con l’ambiente circostante, di accogliere gli utenti in modo semplice, prospettandogli scenari informativi contestualizzati al luogo in cui si trovano o coinvolgendoli in attività culturali piuttosto che ludiche e tutto attraverso quella che è sempre più l’interfaccia tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda: lo smartphone

 

Questo cambio di paradigma è stato l’intuizione che ha guidato Wi-Next dai suoi primi passi all’incubatore del Politecnico di Torino e di questo nostro modo di pensare è stato espressione il #winextforum, un incontro tra professionisti ed eccellenze del settore tenutosi a Torino il 27 febbraio scorso.  

 

Durante la giornata torinese sono emersi importantissimi punti di discussione per il futuro delle tecnologie Wi-Fi e il loro ruolo nello sviluppo dell’economia digitale di questo paese ma una forte attenzione è stata data in particolare all’importanza dell’innovazione Made in Italy per lo sviluppo dell’intero sistema paese. 

 

Infatti la percezione che dell’Italia si ha sul mercato globale è ancora un po’ quella di un popolo di Santi, Poeti e Navigatori e così, complici spesso i nostri stessi rappresentanti politici, siamo ancora visti come un popolo di creativi, forse di inventori, ma un po’ inaffidabili, un po’ evanescenti, anche NAIF ma certo non all’altezza dei grandi colossi di oltreoceano o, sempre più oggi, del Sol Levante. 

 

Ma dopo qualche secondo di riflessione ci verrebbero in mente eccellenze come la Ferrari, la Brembo, la ST Microelectronics, i Guzzini, Luxottica, Ducati, senza il bisogno di addentrarsi nel tempio del Made in Italy riconosciuto a livello internazionale come le case di moda e il settore alimentare in cui il nostro paese è sicuramente leader a livello mondiale. 

 

Wi-Next con il lancio della nuova famiglia di apparati Wi-Fi Naawigo vuole giocare il suo ruolo per la valorizzazione dell’eccellenza italiana anche in un settore, quello delle telecomunicazioni, dominato dai grandi vendor di oltreoceano, portando sul mercato delle soluzioni altamente performanti e innovative non solo dal punto di vista tecnologico ma anche e soprattutto da quello applicativo ponendosi come un vendor nuovo capace di intercettare le tendenze emergenti per renderle disponibili ai propri clienti attraverso prodotti in continua evoluzione. 

 

A fianco della missione di business, Wi-Next ha una seconda missione, non meno importante della prima, e cioè contribuire allo sviluppo di un uso consapevole della tecnologia attraverso la condivisione della propria conoscenza e la creazione di momenti di incontri e approfondimento con il mercato come appunto il #winextforum, solo il primo di una serie di appuntamenti non solo per parlare di Wi-Fi ma per capire insieme come creare consapevolmente un futuro migliore. 

 

#winextforum: lo Speciale di Key4biz

 

 

Exit mobile version