La7, cessione a Cairo rinviata al prossimo board. Ultimi dettagli da definire

di Raffaella Natale |

Il prossimo Cda di TI Media è fissato per il 4 marzo, quando verranno presentati i risultati del 2012.

Italia


Urbano Cairo

Il Cda di TI Media che doveva decidere oggi sulla vendita a Cairo avrebbe rinviato il tutto al prossimo board.

Mancherebbero ancora da definire alcuni aspetti per l’acquisto di La7 da parte dell’imprenditore piemontese. Il titolo, intanto, procede bene e in chiusura si attestava al +1,64% a 0,167 euro con l’indice FTSE MIB in crescita dell’1,63%.

Nel consiglio di oggi, secondo le indiscrezioni, si sarebbe soltanto preso atto dello stato delle trattative mentre la decisione definitiva sulla cessione a Cairo sembra aggiornata alla prossima riunione.

 

Secondo i rumors, la tabella di marcia resta comunque confermata. Cairo starebbe lavorando assieme ai suoi advisor alla definizione degli ultimi dettagli prima dell’annuncio dell’accordo per rilevare l’emittente televisiva. Da formalizzare alcuni aspetti: tra cui lo sconto sull’affitto dei multiplex che restano a Ti Media, il trasferimento di personale e la pubblicità garantita da Telecom sulla Tv.

 

Secondo fonti attendibili, Cairo avrebbe offerto 1 milione di euro per La7, mentre Telecom Italia dovrebbe farsi carico delle perdite del gruppo del primo semestre (una quarantina di milioni), dare una dotazione di circa 90 milioni, abbonare 40 milioni di debiti che La7 vanta nei confronti di Ti Media.

 

L’operazione dovrebbe comunque essere completata entro il 7 marzo, quando il Cda di Telecom Italia dovrà approvare i risultati del 2012. Lunedì 4 è, invece, in agenda il Consiglio per i risultati 2012 del bilancio di TI Media, che – chiudendosi con un rosso record da 100 milioni – potrebbe essere costretta a lanciare un aumento di capitale ex articolo 2446 (la riduzione del capitale per perdite).

 

Urbano Cairo comunque guarda già avanti e, qualche giorno fa, ha detto che è importante mettersi velocemente al lavoro “per dare slancio alla rete che ha dei punti di forza notevoli ma anche costi notevoli“, concludendo che “bisogna trovare un equilibrio“.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz