Italia
Le ultime elezioni sono state definite le prime 2.0, perché hanno segnato il trionfo dei social network come mezzo di comunicazione per la propaganda elettorale, Twitter su tutti, ma anche per i fenomeni di live blogging dai seggi e per qualche elettore avventato che ha postato su Facebook le foto di schede contrassegnate.
Quanti Italiani hanno, però, scelto internet per aggiornarsi in tempo reale sull’andamento delle votazioni?
Secondo un Report di Akamai, che ha fotografato il comportamento degli utenti, analizzando il traffico generato sui principali siti di news e media che hanno documentato lo svolgersi delle elezioni attraverso reportage, cronache real-time e video, l’affluenza sul web è stata notevole.
I trend di crescita del traffico sono stati osservati sin da domenica 24 febbraio e hanno raggiunto il culmine con gli instant poll, a partire delle 15 di ieri. In particolare, alle 17 di ieri, il traffico web italiano ha registrato un’impennata pari a 2,5 volte il normale volume di traffico, mentre il traffico video, sempre in Italia, ha raggiunto picchi di oltre 350.000 utenti contemporanei, cifra che supera di quasi 5 volte il volume di traffico medio.
“Mai come quest’anno – ha commentato Luca Collacciani, Regional Manager di Akamai – le elezioni hanno rivestito un ruolo così importante non soltanto per il panorama politico internazionale ma anche per Internet in generale“.
Per Collacciani, la portata, la varietà e la crescente adozione di tecnologie a supporto dell’evento hanno confermato da un lato il ruolo del web in qualità di veicolo di informazione primario e dall’altro il prediligere da parte degli utenti di siti performanti ricchi di contenuti dinamici e multimediali, accessibili da ogni piattaforma. (r.n.)