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#Lombardiadigitale. Enrico Mondo (Retelit): ‘Serve impegno sicuro e duraturo delle istituzioni per incentivare gli investimenti’

Italia


Pubblichiamo di seguito il contributo di Enrico Mondo (Retelit) a margine del workshop “Sviluppo digitale in Lombardia”, promosso dalla Regione Lombardia e da Key4biz e tenutosi a Milano il 13 febbraio 2013.

 

Durante l’anno appena trascorso Retelit ha avuto modo di constatare ed apprezzare il percorso di forte trasformazione intrapreso dalla Regione Lombardia finalizzato da un lato al progressivo azzeramento del divario digitale ancora presente in parte del territorio e dall’altro allo sviluppo digitale per rafforzare ed estendere il livello di servizio complessivo nei confronti di cittadini ed imprese sia da parte della pubblica amministrazione che di tutti gli altri attori coinvolti.

 

Seguiamo dunque con grande interesse i progetti che la Pubblica Amministrazione sta affrontando e guidando proprio perché intendiamo contribuire al potenziamento ed alla valorizzazione delle infrastrutture di rete, ad esempio nell’ambito di progetti di cablaggio dei distretti industriali: parallelamente stiamo introducendo nuove piattaforme tecnologiche per abilitare servizi innovativi che potranno concorrere allo sviluppo digitale da tutti auspicato e stiamo investendo nei nostri più importanti Data Centre, alcuni dei quali si trovano in Lombardia  (Milano, Bergamo e Brescia).

 

Retelit si candida quindi ad essere un partner di riferimento per la Pubblica Amministrazione: oltre alla nostra comprovata esperienza nella realizzazione e gestione di reti e Data Centre, riteniamo che anche la nostra connotazione di wholesaler possa aiutare la Pubblica Amministrazione a raggiungere i propri obiettivi: possiamo infatti garantire la necessaria neutralità nella condivisione dei progetti e delle scelte tecniche e strategiche; inoltre vantiamo esperienza nella gestione dei rapporti con gli operatori di telecomunicazioni che costituiscono la maggior parte dei nostri clienti.

 

Pur conscia delle regole di approvvigionamento della Pubblica Amministrazione, Retelit auspica in ogni caso dei modelli di business che incentivino e supportino la propria volontà di investire: gli investimenti però sono purtroppo ingenti ed è necessario un forte commitment delle istituzioni, sicuro e duraturo nel tempo, a prescindere dai movimenti al governo.

 

In ultimo evidenziamo un fattore determinante per il successo di queste iniziative: nonostante alcuni piccoli progressi compiuti soprattutto a livello centrale per l’accelerazione delle procedure di autorizzazione agli scavi, rileviamo ancora pesanti inefficienze a livello locale e resistenze nell’attuazione delle direttive centrali. Rimane poi tuttora irrisolto il tema degli oneri praticati da enti di varia natura per i diritti di passaggio: vengono infatti richiesti oneri sproporzionati per semplici attraversamenti, addirittura anche se solo in proiezione, di linee ferroviarie, autostradali o di corsi d’acqua aperti o interrati: in alcuni Comuni vengono poi applicati elevati oneri per l’occupazione temporanea di cantiere che incrementano sensibilmente i costi degli scavi, disincentivando di fatto l’infrastrutturazione che invece tutti noi cerchiamo di promuovere.

 

Retelit è peraltro certa che le istituzioni locali abbiano già preso coscienza dell’importanza di incentivare l’investimento infrastrutturale nelle reti e che quindi, in un futuro sempre più prossimo, si aprano delle opportunità vicendevolmente profittevoli nell’interesse di tutti i cittadini, sempre più attenti all’evoluzione e allo sviluppo dell’era digitale.

 

#lombardiadigitale: lo speciale di Key4biz

 

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