Italia
Sarà MC-link SpA la prima società ad essere quotata nel 2013 sul mercato azionario italiano.
Debutterà – su AIM Italia, Mercato Alternativo del Capitale, il mercato azionario creato da Borsa Italiana in Borsa – venerdì 22 febbraio
La società, fondata nel 1998, è stata tra i primi fornitori italiani di caselle di posta elettronica. Oggi fornisce servizi dati, telefonia, internet e data center di eccellenza, con un’attività focalizzata nel segmento Business con particolare attenzione alle PMI e Large Account.
“Il nostro punto di forza è l’essere stato il primo operatore italiano a tirare su una rete geografica (Roma -Milano-Trento-Roma) e 6 reti metropolitane (Roma, Milano, Monza, Trento, Bolzano, Rovereto, a breve si aggiunge Parma) completamente “Metroethernet” e ad escogitare una modalità per fornire servizi VPN-MPLS in fibra ottica (posata da MC-link) a clienti enterprise anche in aree (i 28 POP che trovi citati in uno dei comunicati) nelle quali non siamo presenti con le nostre MAN e spesso trascurate da altri Operatori”, ha sottolineato il presidente Paolo Nuti.
La quotazione prevede un collocamento riservato ad investitori qualificati per un importo di circa 2,6 milioni di euro con emissione di 360.000 nuove azioni rivenienti da aumento di capitale.
Il prezzo di sottoscrizione è pari a 7,65 euro. Alla data di inizio delle negoziazioni la capitalizzazione prevista sarà pari a circa 25 milioni euro per un flottante pari a circa il 10% del capitale sociale.
L’operazione – già ampiamente sottoscritta da parte sia di investitori istituzionali e professionali che da parte di investitori privati di primario standing – favorirà l’accesso alle risorse finanziarie da parte delle più intraprendenti piccole e media imprese italiane.
MC-link ha sedi a Trento, Roma e Milano da dove gestiscono oltre 22.000 clienti ed è guidata dall’amministratore delegato Cesare Veneziani, in azienda dal 1998, e dal presidente Paolo Nuti.
A seguito dell’ammissione in borsa il capitale della società vede tra i principali azionisti Paolo Nuti (23,6%), Bo Torben Arnklit (22,8%), Dedagroup S.p.A. (15,2%), Melior Trust S.p.A. (9,7%), Giovanni Falcone (7,7%), Silvano Fraticelli (7,3%), Dolomiti Energia S.p.A. (1,6%), Autostrada del Brennero S.p.A. (1,0%).
Dal 2003 ad oggi la società ha conseguito una crescita regolare di fatturato, margine contributivo lordo, EBITDA. In particolare nel preconsuntivo 2012 il fatturato è di 35.189 milioni, margine di contribuzione lordo 20.856 milioni, EBITDA 6.108 milioni (17,4% sui ricavi). Valori che si sono almeno quadruplicati nello spazio dell’ultimo decennio.