Italia
Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia, ha svalutato la propria partecipazione detenuta nel gruppo telefonico da 1,5 euro per azione a 1,2 euro.
Lo hanno deciso i soci della holding – Telefonica, Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo – al termine del cda odierno.
Per Telco, la perdita complessiva dovrebbe attestarsi intorno a 900 milioni di euro: per i soci Mediobanca e Intesa Sanpaolo (che controllano l’11,62% di Telco), la perdita dovrebbe essere pari a 100 milioni ciascuna. Più ‘salato’ il conto (300 milioni di euro) per Generali, che detiene il 30,58%, e per Telefonica che, col 46,18%, andrà a perdere circa 400 milioni.
Accantonata quindi l’ipotesi più drastica, circolata nei giorni scorsi, di un taglio del prezzo di carico a 1 euro, che avrebbe determinato un impatto negativo di circa 150 milioni sulla partecipazione di Mediobanca e Intesa, di circa 450 milioni per Generali e di circa 650 milioni per Telefonica.