Italia
Si è tenuto ieri a Milano nella sede della Regione Lombardia il workshop “Sviluppo Digitale in Lombardia” promosso dalla Regione in collaborazione con Key4biz.
L’evento ha registrato la numerosissima partecipazione degli stakeholder: i più importanti rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e delle università, al fine di raccogliere stimoli, esperienze e suggerimenti. All’evento ha anche partecipato Leonardo Salvemini, Assessore all’Ambiente, Energia, Reti, Sistemi Verdi e Paesaggio.
I lavori sono stati aperti con gli interventi di Mauro Fasano, Dirigente Energia e Reti Tecnologiche, dedicato ai progetti di banda larga e da Raffaele Tiscar, Responsabile Progetti Speciali (Finlombarda), centrato agli sviluppi e alle sperimentazioni di banda ultra larga.
Sono poi seguiti gli interventi in rappresentanza di tutti i soggetti presenti.
Tre gli obiettivi dichiarati dell’iniziativa: a) creare un’occasione di incontro della community di riferimento impegnata a vario titolo nello sviluppo dell’infrastruttura di rete e dei servizi; b) presentare lo stato dell’arte delle attività svolte dalla Regione Lombardia nel suo ruolo di facilitatore di connettività, di soggetto attivo nel partenariato pubblico-privato, come soggetto capace di individuare risorse pubbliche (europee e nazionali) da destinare alla progettazione regionale; identificare gli scenari per il futuro della rete all’alba della X legislatura regionale nel corso della quale il territorio deve auspicabilmente fare quel salto di economia digitale auspicato da tutti.
A partire dal 2005 infatti, la Regione Lombardia ha rappresentato un modello anche per il piano di azzeramento del digital divide, un piano che interessa oltre 700 comuni e più di 700.000 cittadini e che vede l’impegno di 95 milioni di euro, di cui 41 risultato del contributo pubblico finanziato secondo gli accordi di attuazione con il Ministero dello Sviluppo Economico.
L’impegno della Regione è orientato, come detto, non solo sul versante della banda larga, che oggi è garantita a oltre il 70% della popolazione del territorio, ma anche su quello della banda ultralarga, finalizzato all’individuazione di territori ad alta concentrazione industriale in cui realizzare infrastruttura in fibra ottica che abiliti lo sviluppo e sostenga la crescita di attività industriali e commerciali e servizi digitali, al fine di accrescere la capacità competitiva, di attrazione di investimenti del territorio e di creazione e mantenimento di posti di lavoro. In particolare sono state considerate tutte le modalità di accesso alla rete nel rispetto del principio di neutralità tecnologica sostenuto dal Commissario Neelie Kroes: Adsl, fibra, mobile, wireless, satellite.
Negli scenari di sviluppo del progetto banda ultra larga, grandissima attenzione è stata riservata allo sviluppo delle reti mobili LTE e alla veicolazione di nuovi servizi smart city.
Nei prossimi giorni, lo “Speciale Key4biz” con gli interventi, le interviste e le presentazioni di coloro che hanno partecipato al workshop.
All’evento hanno partecipato:
Stefano Agnelli (Eutelsat), Guido Borsani (Deloitte Consulting), Giancarlo Capitani (NetConsulting), Carlo Alberto Carnevale Maffé (SDA Bocconi), Oscar Cicchetti (Telecom Italia), Andrea Faggiano (Arthur D. Little), Mauro Fasano (Regione Lombardia), Alfonso Fuggetta (Cefriel), Guido Garrone (Metroweb), Salvatore Lombardo (Infratel), Franco Micoli (Alcatel – Lucent), Enrico Mondo (Retelit), Paolo Mora (Regione Lombardia), Cristoforo Morandini (Between), Gerardo Paloschi (LGH), Stefano Pileri (Italtel), Giorgio Proietti (Fastweb), Leonardo Salvemini (Regione Lombardia), Michelangelo Suigo (Vodafone), Raffaele Tiscar (Finlombarda).
#lombardiadigitale: lo speciale di Key4biz