Alleanza per internet. L’adesione di Donato Limone: nuovi diritti della Società dell’informazione e sistemi urbani ‘smart’

di di Donato Limone (Presidente ANDIG - Associazione Nazionale Docenti di Informatica giuridica e diritto dell’informatica) |

La creazione di sistemi sociali e amministrativi “smart” richiede un “forte radicamento” dei nuovi diritti che caratterizzano la società dell’informazione.

Italia


Donato Limone

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Perché l’adesione ad Alleanza per Internet? Per contribuire alla formazione e allo sviluppo delle “reti di conoscenza” e alla diffusione e alla tutela dei patrimoni d’informazione, con lo scopo di eliminare il divario non solo tecnologico, ma soprattutto il “divario della conoscenza”.

 

In particolare, la creazione di sistemi sociali e amministrativi “smart” richiede un “forte radicamento” dei nuovi diritti che caratterizzano la società dell’informazione: il diritto alla accessibilità e alla trasparenza totale; il diritto di informazione e comunicazione digitale; il diritto ad una amministrazione digitale; il diritto all’uso delle ICT per comunicare con le PA; il diritto all’uso dei dati pubblici; il diritto ai dati aperti; il diritto alla qualità dei dati; il diritto alla tutela dei dati personali in rete; ecc.

 

Contribuire alla formazione di smart city significa anche formare nuovi modelli di eGovernance e di eGovernment delle città e dei territori; significa modificare gli statuti e i modelli organizzativi delle nostre città; definire nuovi profili di amministratori ed operatori pubblici. Senza questi interventi forse diffonderemo tecnologie ICT ma certamente non daremo vita a nuovi paradigmi culturali, sociali, economici ed amministrativi, caratterizzati da reali processi di innovazione.   

 

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