I tablet mandano KO i netbook. Sirmi: calo a due cifre per il mercato digital technology

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Per i netbook calo trimestrale vicino al 100%. Prossima l’estinzione dal mercato.

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Calo a doppia cifra per il mercato italiano PC Client nell’ultimo trimestre del 2012, sia in termini di unità complessive vendute (-11,7%) che in termini di fatturato (-19,8%).

È quanto emerge dalle attività di monitoraggio di SIRMI sul mercato del digital technology, che tracciano un quadro decisamente a tinte fosche per il comparto, caratterizzato da un andamento negativo in tutte le sue componenti, eccezion fatta per i tablet che al contrario continuano a mostrare una crescita importante (+30,9% in volumi e +12,7% in fatturato) e le PC Workstation (+12,5% in volumi e + 0,2% in fatturato).

 

L’incremento delle vendite dei tablet va a discapito dei netbook, il cui calo trimestrale rasenta il 100%, a conferma del già preannunciato avvio verso l’estinzione dal mercato IT di questo prodotto.

I netbook resteranno in vendita fino ad esaurimento scorte, presumibilmente ancora per gran parte del 2013, ma non vedranno più l’uscita di nuovi modelli.

 

I maggiori produttori hanno, infatti, scelto di dismettere questo prodotto; gli ultimi vendor che hanno annunciato tale decisione sono stati Asus e Acer, seguendo le analoghe strategie già adottate da Samsung, HP e Dell, che avevano già intrapreso in passato lo stesso percorso, spingendo molto più le risorse in direzione di tablet e Ultrabook, prodotti dotati di maggiore potenza, portabilità, funzionalità touchscreen.

Si avvia quindi al declino un prodotto che, prendendo a modello il notebook e riducendone al minimo dimensioni, peso e soprattutto costi, ha primeggiato per anni sul mercato con vendite boom, innescando nuove dinamiche di crescita in un momento difficile, tanto da essere stato considerato il “salvatore” dell’intero settore PC.

 

I desktop registrano nel quarto trimestre 2012 una flessione totale del 19,1% in termini di volumi e del 34,8% in termini di fatturato; maggiormente penalizzata la parte consumer.

I notebook registrano nel trimestre in oggetto un decremento sia in termini di volumi (-13,9%), corrispondenti a 794.800 unità vendute, sia in termini di fatturato (-23,7% circa); anche in questo caso la categoria che soffre di più è quella dei notebook consumer, che evidenziano un decremento del 15% e del 25%, rispettivamente, in termini di consegne e fatturato.

I Thin Client registrano nel trimestre un decremento del -26,3% dei volumi di vendite e del -34% del fatturato.

 

Per quanto riguarda l’intero 2012, il mercato dei PC Client registra un numero di consegne totali pari a 6.613.060 unità, con un decremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente; il fatturato si decrementa dell’1,8%.

 

Da un’analisi dei risultati effettuata per tipologia di mercato di riferimento, si evidenzia dal lato consumer un calo delle vendite di tutti i prodotti, fatta eccezione per i Tablet che al contrario continuano a mostrane una crescita importante.

Continua il focus sui device mobili: se qualche anno fa si è osservato il passaggio dai notebook ai netbook, da un paio d’anni si rileva l’abbandono dei netbook a favore dei tablet.

L’andamento del mercato consumer risente della crisi economica che abbassa la capacità di spesa delle famiglie, ma l’effetto recessione non è determinante: più che un ridimensionamento della spesa si osserva lo spostamento del budget verso prodotti più “accattivanti”; infatti nel 2012 il totale dei device venduti sul mercato consumer cala rispetto al 2011, ma solo dello 0,2%.

Nel mercato professionale, continua il calo del venduto a livello di PC Desktop, mentre aumentano (+1,8%) le vendite dei notebook.

 

Si rileva da una parte la volontà delle imprese di “allungare”, quando possibile, la vita utile dei PC in uso per limitare gli investimenti non indispensabili a fronte di una crisi economica che pare prolungarsi oltre le aspettative e dall’altra il rinvio degli investimenti in attesa dell’uscita di Windows8, avvenuta ad ottobre 2012.

Sul mercato professionale, come su quello business, la mobilità attrae una quota importante degli investimenti; i device oggetto di interesse non sono tuttavia i Tablet, ma un segmento relativamente nuovo dei Notebook, ovvero gli ultrabook.

 

Le prime stime SIRMI sul 2013 intravedono una situazione di ripresa complessiva del mercato, sempre favorita dalla forte crescita dei tablet, ma anche dalla crescente incidenza degli Ultrabook, prodotti sui quali sia i fornitori di tecnologie di base sia i vendor stanno puntando in modo particolare.

In termini percentuali, SIRMI prevede una crescita annuale complessiva del comparto del 9% circa, in ragione di una crescita di quasi il 50% dei Tablet, condizionata positivamente dal mondo professionale.

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