Africa
Microsoft parte alla conquista del mercato smartphone africano insieme alla cinese Huawei: lo ha reso noto sul suo blog il vicepresidente di Microsoft per l’Africa Ali Faramawy, annunciando la Microsoft 4Afrika Initiative, volta a “migliorare la competitività dei giovani, degli imprenditori, degli sviluppatori…e a trasformare le grandi idee in progetti in grado di aiutare la comunità, il paese, il continente e anche oltre”.
Lo smartphone, una versione ‘personalizzata’ del modello Ascend W1 con Os Windows Phone 8 presentato al CES 2013 e battezzato Huawei 4Afrika Windows Phone, costerà 150 dollari e sarà lanciato inizialmente in 7 paesi. È stato configurato specificamente per le esigenze di studenti, sviluppatori e piccole imprese – ‘concepito per l’Africa dagli africani’ – proprio perchè tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è quello di portare online da qui al 2016 almeno 1 milione di PMI africane, oltre che di aiutare 200 mila africani, neolaureati o già a lavoro, a sviluppare competenze imprenditoriali.
Al momento, ha spiegato Faramawy, in Africa solo un cellulare su 10 appartiene alla categoria smartphone, proprio perchè questo apparecchi costano troppo.
Faramawy cita un proverbio africano per motivare la tempistica di questo lancio: “Il momento migliore per piantare una albero è 20 anni fa. Il secondo momento migliore è adesso”. Microsoft, dice, “è operativo in Africa da 20 anni, con uffici in 14 paesi e ora vogliamo esplorare nuovi modi per collegare la crescita del nostro business con iniziative in grado di stimolare lo sviluppo economico del continente”.
È ormai riconosciuto che per molti africani, lo smartphone è il primo e unico strumento di accesso a internet, proprio per questo “crediamo che non ci sia momento migliore per investire in Africa, spingendo sull’effetto moltiplicatore delle nuove tecnologie – in particolare cloud e smart device – per accelerare la competitività”, ha affermato Jean-Philippe Courtois, presidente di Microsoft International.
Anche per questo, Microsoft ha avviato una collaborazione col ministero delle Comunicazioni e l’ISP Indigo Telecom per fornire banda larga wireless a basso costo in tutto il Kenya. Usando stazioni di base a energia solare e sfruttando i cosiddetti ‘white spaces’ il progetto fornirà Internet ad alta velocità nelle aree attualmente prive anche di energia elettrica.
Il progetto pilota dovrebbe essere esteso in altri Paesi dell’Africa orientale e meridionale anche per incoraggiare l’adozione di normative che abilitino l’utilizzo degli spazi bianchi per la connettività a banda larga.
L’Africa è uno dei principali mercati di Huawei al di fuori della Cina – nonché uno dei mercati a maggiore crescita per gli smartphone (dal 200 a oggi l’incremento è stato del 40%) – e Microsoft conta così di rafforzare la propria quota di mercato globale con nuovi partner da affiancare alla finlandese Nokia, con la quale lancerà nei prossimi due dispositivi ideati sempre per il continente africano.
Domani a Milano
Customer Experience Innovation Forum
Dalle ore 9.30, presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera, Via Balzan 3
La diretta streaming dell’evento sarà disponibile a questa pagina di Corriere.it