Key4biz

Nokia torna in utile, ma per la prima volta nella sua storia non pagherà il dividendo

Europa


Comincia a vedere qualche spiraglio di riprese Nokia, che per la prima volta da 18 mesi torna in utile grazie al netto incremento della nuova linea di smartphone Lumia, dotati di sistema operativo Microsoft.

La società ha chiuso il trimestre con un utile operativo di 439 milioni di euro o 5 centesimi ad azione – rispetto alla perdita di 1,07 miliardi dello stesso periodo del 2011 –  su vendite per 8,04 miliardi, in calo del 20%.  

Per la prima volta nella sua storia, lunga 143 anni, Nokia ha deciso però di non versare dividendi per preservare la liquidità: non era accaduto neanche durante le guerre mondiali o a ridosso della disgregazione dell’Unione Sovietica, tra i maggiori clienti delle sue tecnologie, sottolinea Bloomberg.

La società ha chiuso il 2012 con un flusso di cassa netto di 4,4 miliardi, in calo del 22% rispetto al 2011 ma migliorato del 22% su base trimestrale. Un dato che supera le attese del mercato, che puntavano su un cash flow di 3,4 miliardi di euro.

 

Nel trimestre, la società ha venduto 86,3 milioni di cellulari, in calo del 24% su base annua ma in crescita del 4% rispetto al terzo trimestre. il prezzo medio dei cellulari è però sceso del 15% da 53 a 45 euro, con la conseguenza che le vendite nette della divisione Devices & Services sono scese del 36% da 5,9 miliardi a 3,8 miliardi.

6,6 milioni gli smartphone venduti nel trimestre (4,4 milioni di Lumia e 2,2 milioni di modelli basati su Symbian) oltre a 9,3 milioni di dispositivi della serie Asha per un fatturato di 1,2 miliardi, cresciuto del 26% rispetto al terzo trimestre ma inferiore del 55% rispetto allo stesso periodo 2011. In tutto il 2012 ne sono stati venduti 35 milioni, a un prezzo media passato da 140 a 155 euro.

 

Il dato rilevante è, comunque, che le vendite di Lumia cominciano a decollare: nel trimestre precedente ne erano stati venduti 2,9 milioni.

L’Italia, secondo quanto riferito da un portavoce della società, è stato uno dei mercati che meglio hanno accolto i nuovi smartphone con ‘cuore’ Microsoft.

 

Timidi segnali di ripresa, dunque, nonostante risultati in chiaro scuro: determinate, oltre alla ristrutturazione, anche l’apporto di Nokia Siemens Networks che ha superato le attese del mercato chiudendo il quarto trimestre con utile operativo in crescita del 275% (+227% non-IFRS) a 251 milioni di euro, un fatturato in crescita del 5% a 4 miliardi di euro e un margine operativo non-IFRS del 14,4% rispetto al 4,6% dello stesso periodo 2011.

Exit mobile version