Italia
Con l’apertura – da oggi e fino al 28 febbraio – delle iscrizioni online, la scuola italiana segna la svolta al digitale.
Un debutto con qualche intoppo ‘tecnico’, visto l’assalto al sito del Miur: trenta minuti dopo la mezzanotte, infatti, erano già 1.200 le domande presentate e alle 13 di questa oggi erano state completate e immesse nel sistema 13 mila iscrizioni. Il sito, quindi, poco dopo le 10:00, è andato in tilt per i troppi accessi. La situazione è migliorata e a mezzogiorno, in un’ora sono state inserite 4300 domande.
Una vera e propria corsa, quindi, con molti utenti che si sono collegati all’indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it in piena notte, nonostante il ministero abbia precisato che per rendere l’operazione il più possibile fruibile, sarà possibile accedere 24 ore su 24, tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica.
“Si sottolinea – informa una nota del ministero – che la data di presentazione della domanda di iscrizione on line non rappresenta requisito di priorità nell’accoglimento della stessa da parte della scuola”.
Un invito alla ‘calma’ è giunto anche da Giovanni Biondi, capo dipartimento del Miur, che dai microfoni di Radio 24 ha invitato le famiglie a procedere con cautela e a fare scelte ‘oculate’, anche con l’aiuto del sito ‘Svuola in Chiaro’.
Non c’è dunque alcuna fretta di procedere con l’iscrizione online, perchè “le scuole non daranno priorità a chi si iscrive per primo”.
Non si tratta di un ‘click day’, ha aggiunto Biondi e, pertanto, “non c’è nessuna ragione per iscriversi immediatamente”.
L’iscrizione online, diventa obbligatoria da quest’anno: lo scorso anno la procedura era già attiva ma facoltativa.
Le famiglie che dovranno iscrivere i figli per l’anno scolastico 2013-14 (sono 1,7 milioni gli studenti interessati, esclusi quelli della scuola per l’infanzia), dopo aver individuato la scuola d’interesse anche attraverso la sezione “Scuola in Chiaro” sul sito istituzionale del MIUR, dovranno compilare la domanda e inviarla all’istituto scolastico tramite il sistema “Iscrizioni online” disponibile all’indirizzo web www.iscrizioni.istruzione.it. Subito dopo riceveranno, tramite posta elettronica, un avviso di avvenuta registrazione.
Al fine di rendere la procedura di iscrizione accessibile anche a chi non possiede un computer con connessione Internet o chi non avesse le competenze informatiche per effettuarla, la scuola destinataria dell’iscrizione metterà a disposizione, in orari e giorni prestabiliti, i computer e personale scolastico per fornire delucidazioni al genitore che compila il modulo per proprio conto.
Ma la ‘svolta’ digitale della scuola italiana non finisce qui: entro giugno di quest’anno, infatti – come previsto sempre dal decreto sulla spending review, debutterà la pagella in formato elettronico che avrà la medesima validità legale del documento cartaceo e sarà resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale (fermo restando il diritto di ottenere su richiesta gratuitamente copia cartacea del documento).
Allo stesso modo, a decorrere dal prossimo anno scolastico, le istituzioni scolastiche e i docenti dovranno adottare registri online e inviare le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.