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Parla del mercato pubblicitario l’amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Zappia, sulla scia del Report di Credit Suisse che parla di ripresa per l’advertising della Tv (Leggi Articolo Key4biz), sostenendo che la pay-Tv sta riuscendo a ‘difendersi bene’ con la Serie A e la Formula 1.
“I dati della raccolta pubblicitaria televisiva? A gennaio rispetto a dicembre non mi pare stia cambiando granché. Ma che il 2013 faccia almeno quanto il 2012 è assolutamente un obiettivo, anche perché il 2012 ha avuto una seconda parte molto negativa per tutti“, ha detto Zappia, a margine del convegno sul ruolo delle donne in tv organizzato a Milano dal settimanale ‘A’.
“Fortunatamente – ha, quindi, precisato – stiamo riuscendo a difenderci bene con una serie di prodotti continuativi e molto forti come la Serie A, e abbiamo trovato un interesse molto forte sulla Formula 1. Si può mirare a un target importante come quello degli appassionati della F1 abbinandosi a un prodotto fortemente innovativo“.
La strategia ‘alla Sky’ di puntare su un canale dedicato piace, infatti, agli investitori che cercano un target specifico di telespettatori. Da marzo, quindi, Sky tornerà a trasmettere la Formula 1 attraverso un canale dedicato alla competizione automobilistica.
Per quanto riguarda Cielo, canale fre-to-air di Sky trasmesso sul digitale terrestre, Zappia ha dichiarato che si tratta di un ‘esperimento’ che “sta crescendo e ha fatto un autunno molto forte”.
“Stiamo cercando di capire – ha aggiunto l’Amministratore delegato di Sky – quali sono i prodotti giusti e stiamo facendo dei cambiamenti sul calcio per trovare il giusto posizionamento sul canale. Ma siamo ottimisti, visti i picchi di ascolto che si registrano quando trasmettiamo i gol in anteprima sul free”.
Sul ruolo delle donne in Tv, argomento centrale dell’evento organizzato e moderato dalla giornalista Maria Latella, Sky è molto forte rispetto agli altri operatori televisivi (Rai, Mediaset o TI Media), vantando già una serie di fiction, americane, molto moderne e avanti su questo tema.
Zappia ha citato ‘Mildred Pierce’, trasmesso lo scorso anno, o ‘In Treatment’, due esempi di come i contenuti televisivi possano fare molto per rilanciare il ruolo delle donne e veicolare, attraverso le fiction appunto, messaggi sociali importanti.
Anche sulle ‘quote di genere’ Sky risulta avanti, una multinazionale che ha scelto di ‘tener conto delle differenze’ diversamente dai broadcaster italiani che si difendono, asserendo che ‘già ci sono dirigenti donne’ e che ‘deve vincere il merito, non importa se sia uomo o donna’. Strano, però, che i più meritevoli risultino sempre in maggioranza gli uomini.
