Francia
Va bene la condivisione delle reti mobili, ma quanto a un nuovo consolidamento del mercato, che ridurrebbe il numero di player, ‘sarebbe un fallimento’. Così il ministro francese per l’economia digitale, Fleur Pellerin, è intervenuto nuovamente sul ‘caso Free‘: il new entrant del mercato mobile francese, con le sue scontatissime tariffe, ha messo in subbuglio gli operatori tradizionali che ora minacciano tagli all’occupazione e stallo degli investimenti.
Ma il ministro difende l’attuale scenario competitivo, sottolineando che dalle analisi condotte dal governo emerge che c’è posto per 4 operatori e che tornare a un mercato con due soli operatori sarebbe un fallimento.
Per continuare a convivere e competere, gli operatori potrebbero condividere le infrastrutture, così come sembra si voglia fare a livello europeo.
Tra l’altro, un recente studio ha sottolineato i vantaggi per i consumatori nei mercati dove coesistono più operatori (Leggi articolo Key4biz).
Sempre in Francia si sta discutendo se legiferare o meno sul principio della neutralità di internet: una decisione in tal senso arriverà entro la fine del mese prossimo, stando sempre a quanto dichiarato dal ministro per l’economia digitale.
Il dibattito scatenato dalla decisione di Free di bloccare la pubblicità online (Leggi articolo Key4biz) e non è stato inutile, secondo Pellerin, che oggi ha presieduto una tavola rotonda incentrata proprio sul tema della net neutrality.
“E’ tempo di avere un chiaro piano d’azione e bisogna evitare di prendere decisioni legislative che ostacolino l’innovazione”, ha affermato.