TI Media, settimana decisiva per la dismissione degli asset

di Raffaella Natale |

In calendario il Cda di TI Media e quello di Telecom Italia e forse dopo sapremo qualcosa in più sulle operazioni di cessione. In lizza restano ancora Clessidra-Equinox e Cairo Communication.

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Questa appena iniziata sarà una settimana fondamentale per TI Media. Forse si conoscerà qualche dettaglio in più di questo controverso processo di vendita degli asset televisivi e dei tre multiplex di TIMB.

Domani in calendario c’è il Cda di TI Media, il primo sotto la presidenza di Severino Salvemini, che ha preso il posto di Giovanni Stella, e dell’amministratore delegato Marco Ghigliani (Leggi Articolo Key4biz). Si dovrebbe discutere, tra le altre cose, dell’andamento degli ascolti e probabilmente anche dei palinsesti che dovrebbero essere rivisti. All’ordine del giorno, anche l’esito delle riunioni del comitato che si occupa della dismissione degli asset.

 

Ricordiamo che Stella era nel mirino del management della controllante Telecom Italia, per i suoi grossi investimenti volti a rafforzare il palinsesto di La7 e per i lauti contratti concessi ad alcuni cronisti di punta. Costi che pesano sulle casse, già appesantite, della società media.

 

Un successo per gli ascolti è stata sicuramente l’attesissima trasmissione di Michele Santoro, “Servizio pubblico”, del 10 gennaio che ospitava il presidente del Pdl Silvio Berlusconi.

La puntata in questione ha, infatti, vinto la serata televisiva e battuto il record di rete per La7. La media di spettatori per l’intero programma, riferita dall’azienda, è stata pari a 8,7 milioni con uno share del 33,59%. I dati Auditel parlano di 6,2 milioni di spettatori sintonizzati su La7 dalle 20.30 alle 22.30 (fascia che comprende anche il programma di Lilli Gruber “Otto e mezzo”) e 4,6 milioni nella seconda parte della serata con share, rispettivamente del 20,48% e del 31,02%.

 

Mercoledì si riunirà, invece, il comitato esecutivo di Telecom Italia che di solito è fissato il giorno precedente il Cda. Giovedì 17 il presidente esecutivo Franco Bernabè, l’Ad Marco Patuano e il direttore finanziario Piergiorgio Peluso faranno con gli altri amministratori il punto sull’andamento dell’attività e avvieranno un primo confronto sull’aggiornamento del piano che sarà presentato il mese prossimo.

Sicuramente al centro dell’incontro ci sarà la cessione degli asset di TI Media, specie dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi che parlano di offerte al ribasso da parte di Clessidra-Equinox e Cairo Communication che pare siano inferiori ai 300 milioni di euro di enterprise value, mentre Telecom sperava in almeno 400 milioni di euro.

 

Secondo altre voci, il processo di vendita della società potrebbe passare anche attraverso il lancio di un’Opa. Pare, infatti, che Telecom Italia abbia chiesto alle due società di formulare una nuova proposta che comprenda anche un’offerta pubblica d’acquisto nel caso in cui la Consob lo richiedesse (Leggi Articolo Key4biz).

 

Intanto, però, s’ipotizza pure la possibilità di non cedere TI Media se non si dovesse arrivare a un accordo sul prezzo che possa stare bene a tutte le parti in gioco. Questa settimana forse ne sapremo di più.

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