Stati Uniti
La domanda di iPhone 5 è più bassa del previsto e così Apple ha tagliato gli ordini di componenti a circa la metà di quanto inizialmente preventivato.
Il taglio, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, è stato notificato il mese scorso ai fornitori di schermi – Sharp, Japan Display e LG – e sta a indicare che il nuovo iPhone non ha venduto quanto previsto, messo in crisi dal successo di Samsung e degli altri modelli basati su Android.
La società coreana, in particolare, è riuscita a soddisfare la domanda di dispositivi nelle diverse fasce di prezzo e ha cosi superato Apple nella classifica dei principali produttori di smartphone globali per quota di mercato.
Nel terzo trimestre 2012, Apple controllava il 14,6% della market share globale, dal 23% del primo trimestre dello scorso anno.
La quota di Samsung, nel frattempo, è cresciuta al 31,3% al terzo trimestre 2012 rispetto all’8,8% del terzo trimestre 2010. Per il quarto trimestre 2012, Samsung attende inoltre risultati record, che dovrebbero chiudere l’anno migliore della sua storia, grazie proprio alle forti vendite degli smartphone della linea Galaxy.
La società stima un utile operativo di 6,3 miliardi di euro – in crescita dell’88% rispetto allo scorso anno – e un fatturato compreso tra 39,4 e 43,5 miliardi (+18%).
La notizia del taglio degli ordini non è una buona nuova per i fornitori, molti dei quali dipendono molto dalla società californiana. Inizialmente, quando l’iPhone 5 venne lanciato, a settembre 2012, si temeva addirittura che queste aziende non riuscissero a sostenere ritmi di produzione tali da soddisfare la domanda.
Il fatto poi che si tratti di componenti altamente ‘personalizzati’ per i prodotti Apple rende anche difficoltosa la ricerca di compratori alternativi nel breve periodo.