EC3: al via il Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica, business da 290 mld di euro

di Alessandra Talarico |

Particolare attenzione sarà riservata alla repressione e prevenzione delle attività illegali online compiute dalla criminalità organizzata, degli attacchi diretti contro l’eBanking e altre attività finanziarie online.

Europa


Troels Oerting-Cecilia Malmström

Sarà pienamente operativo dall’11 gennaio il nuovo Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica (EC3), un nuovo strumento attraverso cui l’Europa contribuirà a proteggere i cittadini e le imprese europei da una criminalità informatica sempre più aggressiva e redditizia nelle cui maglie cadono ogni giorno circa un milione di persone, per perdite stimate in circa 290 miliardi di euro ogni anno.

Per far fronte a minacce sempre più complesse – incluse frodi online, abusi su minori online e altri reati informatici che coinvolgono regolarmente centinaia di vittime e di sospetti in diverse parti del mondo – l’approccio dell’EC3 sarà più “lungimirante e inclusivo”, spiega la Commissione in una nota.

Il centro riunirà quindi competenze ed informazioni e fornirà sostegno alle indagini penali, competenze tecniche, analitiche e forensi di alto livello nelle indagini congiunte, oltre a promuovere soluzioni a livello dell’Ue.

 

Particolare attenzione sarà riservata alla repressione e prevenzione delle attività illegali online compiute dalla criminalità organizzata, degli attacchi diretti contro l’eBanking e altre attività finanziarie online, dello sfruttamento sessuale dei minori online e dei reati che colpiscono i sistemi di informazione e delle infrastrutture critiche.

 

L’istituzione del centro nasce per far fronte alla necessità di fornire le competenze adeguate in ambito operativo, investigativo e florense per combattere una forma di criminalità senza confini e caratterizzata da una grande abilità dei criminali a nascondersi, ha sottolineato il suo responsabile Troels Oerting.

 

“Il Centro per la lotta alla criminalità informatica darà un forte impulso alla capacità dell’UE di combattere la criminalità informatica e proteggere una rete internet libera, aperta e sicura. I criminali informatici sono intelligenti e veloci nell’utilizzare le nuove tecnologie per scopi criminali; il Centro EC3 ci aiuterà a diventare ancora più intelligenti e veloci al fine di contribuire a prevenire e combattere i reati informatici”, ha dichiarato il Commissario Ue per gli Affari interni Cecilia Malmström.

 

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