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Oggi con Microsoft, domani…chissà. E’ questo il senso delle parole pronunciate dal Ceo Nokia Stephen Elop in un’intervista a El Pais. Anche se attorno alla traduzione dell’intervista c’è un po’ di mistero visto che secondo Nokia le parole del Ceo sono state tradotte male.
Forse preoccupato per i sempre più insistenti rumors sulla prossima uscita di uno smartphone prodotto in proprio da Microsoft – che lo scorso anno col tablet Surface ha debuttato nell’hardware – Elop, secondo i più, non avrebbe escluso la possibilità di produrre uno smartphone con sistema operativo Android.
“Nell’attuale guerra tra ecosistemi, la nostra arma è Windows Phone. Ma pensiamo sempre a quello che verrà dopo, quale sarà il ruolo di HTML 5, Android…HTML 5 potrebbe essere esso stesso la piattaforma rendendo Android, Windows Phone o qualsiasi altro irrilevante in futuro, ma è ancora troppo presto per dirlo. Oggi siamo impegnati e soddisfatti con Microsoft, ma tutto è possibile”, ha risposto Elop alla domanda se intravedesse un dispositivo Android nel futuro di Nokia.
Secondo la versione Nokia, tuttavia, queste le parole di Elop:
“Nell’attuale guerra tra ecosistemi noi combattiamo con Windows Phone…Ma quello che facciamo sempre è chiederci: come si evolverà? Quali sono le prospettive? Quale sarà il ruolo di HTML 5? E quello di Android o altri in futuro? Guardiamo avanti, ma in termini di quello che porteremo sul mercato, quello su cui siamo concentrati nell’immediato, è Windows Phone”.
Dalla prima ‘versione’ dell’intervista sarebbe logico desumere che Nokia stia vagliando altre opzioni, essendo – del resto – il contratto con Microsoft non esclusivo. Strano però che simili dichiarazioni arrivino a così stretto giro dal lancio del nuovo Os Microsoft e nell’anno in cui gli smartphone Windows Phone dovrebbero rappresentare l’arma per il rilancio della disastrata azienda finlandese, che continua a perdere quota di fronte alla concorrenza sempre più agguerrita.
Riguardo la situazione economica di Nokia, Elop si è detto convinto che il vento sta girando grazie anche al ‘grande successo’ del Lumia 920.
“Non posso fornire cifre, ma il primo obiettivo era quello di raggiungere una quota di mercato a due cifre, quindi continuare a spingere e stabilire un equilibrio con gli altri due ecosistemi, Apple e Android”, ha affermato.
