È Microsoft Italia il miglior posto in cui lavorare secondo Great Place to Work

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Meritocrazia, flessibilità e attenzione alla responsabilità dei singoli le carte vincenti dell’azienda che si conferma ai primi posti della classifica per il 10° anno consecutivo.

Italia


Microsoft Innovation Campus

Microsoft Italia è il miglior posto in cui lavorare secondo la classifica italiana presentata da Great Place to Work per il 2012. Una conferma, visto che l’azienda si conferma ai primi posti della classifica per il 10° anno consecutivo, migliorando ancora dalla terza posizione del 2011.

Un riconoscimento importante che premia la validità delle scelte messe in atto dalla filiale italiana dell’azienda di Redmond in termini di flessibilità del lavoro e attenzione alle responsabilità dei singoli: agli oltre 900 dipendenti in Italia è lasciata infatti la possibilità di lavorare dovunque si trovino con tempi che favoriscono la conciliazione tra impegni professionali e vita privata.

 

In particolare, l’Innovation Campus, la nuova sede milanese inaugurata a Peschiera Borromeo da circa 18 mesi, ha permesso la riorganizzazione dei luoghi di lavoro secondo la logica della massima flessibilità rispetto alle attività lavorative, superando la tradizionale ripartizione dello spazio negli uffici, grazie anche all’utilizzo di tecnologie innovative che facilitano per esempio il lavoro in remoto o la condivisione e la collaborazione. Da recenti ricerche interne emerge, infatti, che oltre l’83% dei dipendenti è soddisfatto del luogo di lavoro. In particolare, i dipendenti hanno riscontrato la facilità di lavorare in gruppo e di interagire con altri gruppi di lavoro, grazie ai nuovi spazi e alle soluzioni tecnologiche a disposizione.

 

I dipendenti si trovano nella posizione privilegiata di organizzare, grazie alla tecnologia più innovativa, la propria vita professionale a beneficio della produttività. Sempre secondo survey interne, condotte periodicamente per monitorare il livello di soddisfazione dei dipendenti, uno degli elementi più interessanti, in relazione alla modalità di lavoro flessibile, è proprio il senso di appartenenza al team di lavoro, sottolineato dal 79% dei dipendenti. Tutto questo è possibile grazie ad un sistema basato sulla meritocrazia, dove l’obiettivo da raggiungere rispecchia la qualità del risultato ottenuto, indipendentemente dal quando e dal come è stato raggiunto. Infatti, in un contesto in cui ognuno è messo nelle condizioni migliori per svolgere la propria attività è importante anzitutto una politica chiara e condivisa che punti a riconoscere e premiare il merito. I dipendenti di Microsoft sperimentano, quindi, un nuovo patto con l’azienda in cui responsabilizzazione, fiducia, flessibilità e meritocrazia rimpiazzano una gestione del personale tradizionale basata sulla presenza fisica e sul controllo degli orari di lavoro.

In generale, 3 dipendenti su 4 hanno evidenziato come l’Innovation Campus e più in generale il metodo di lavoro flessibile aiutino a focalizzarsi e a raggiungere i risultati.

 

“Monitoriamo costantemente la soddisfazione dei dipendenti, con l’obiettivo di continuare il percorso intrapreso fino ad ora orientato a un nuovo modo di lavorare flessibile, dove le persone e la tecnologia possono esprimere il loro pieno potenziale. Ad oggi, la percentuale dei dipendenti soddisfatti e il primo posto conquistato nella classifica Great Place to Work Italia ci confermano che stiamo percorrendo la strada giusta in un contesto economico e di mercato del lavoro sempre più complesso”, ha dichiarato Luca Valerii, Direttore delle Risorse Umane di Microsoft Italia. “E’ stata una scelta coraggiosa e premiante che ci segna il passo verso la necessità di definire politiche orientate alla flessibilità, all’autonomia, all’impegno alla meritocrazia e al ruolo della tecnologia per aumentare la soddisfazione dei dipendenti e incrementare la produttività delle aziende”.

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