Eurostat: il 47% delle aziende italiane fornisce ai dipendenti un dispositivo mobile per lavorare anche fuori ufficio

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Per la precisione, in Italia, il 39% delle aziende fornisce un Pc portatile e il 33% uno smartphone o un PDA.

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Circa la metà delle imprese europee – il 48% – mette a disposizione dei dipendenti un dispositivo portatile (smartphone o laptop) per la connessione a internet, così da permettere loro di lavorare anche fuori ufficio.

In Italia, la percentuale complessiva – 47% – è in linea con la media Ue e sale al 92% delle grandi imprese (contro una media Ue dell’88%), al 75% delle medie imprese (71% nella Ue) e al 43% di quelle piccole.

 

Un esame più preciso rivela che il 40% delle imprese europee mette a disposizione dei dipendenti un Pc portatile e il 39% altri apparecchi mobili come lo smartphone.

In Italia, il 39% delle aziende fornisce un Pc portatile e il 33% uno smartphone o un PDA.

Tra le imprese italiane che forniscono ai dipendenti un dispositivo per la connessione a internet, il 92% lo fa per consentire l’accesso ai sistemi di messaggistica aziendale; l’88% per cercare informazioni in rete; il 52% per accedere o modificare dei documenti e il 43% per utilizzare applicazioni professionali dedicate.

 

I dati provengono da un rapporto Eurostat e fanno parte dei risultati di un’inchiesta più ampia che riguarda l’uso delle tecnologie ICT e del commercio elettronico nelle imprese degli Stati membri dell’Ue-27, l’Islanda, la Norvegia, la Croazia e l’ex repubblica jugoslava della Macedonia.

 

L’inchiesta si è concentrata, in particolare, sull’uso delle connessioni mobili in ambito professionale e ha rivelato che le imprese che dimostrano maggiore propensione a dotare i dipendenti di dispositivi mobili sono quelle del Nord Europa e della Repubblica Ceca. Fanalini di coda, Romania, Grecia e Bulgaria. (a.t.)

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