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Sono tre, si chiamano NextStyler, Interactive Project e Stereomood e sono tutte rigorosamente online le startup su cui Finanziaria Laziale di Sviluppo (Filas), insieme ad altri importanti investitori, ha puntato 1,5 milioni di euro, scommettendo sulla capacità innovativa dei tre giovani under 30 che le hanno fondate.
Caratterizzate da modelli di business ‘esportabili’, le tre startup operano, rispettivamente, nel settore della moda, del browsing game e della musica in streaming.
A credere nelle loro potenzialità, oltre a Filas, anche LVenture, Mind The Seed, Innogest SGR, Stefano Pighini e un gruppo di business angel di IAG.
Nello specifico, NextStyler – che ha ricevuto un primo round di investimento per 500mila euro – attraverso la piattaforma Maison Academia si occupa di promuovere le collezioni create da stilisti emergenti guidati da un panel di esperti del settore. Gli aspiranti stilisti mettono online i propri bozzetti, una community di utenti-fashion lover li vota e le migliori creazioni vengono poi messe in produzione e vendute nell’online shop. Al round di investimento hanno partecipato un pool di investitori composto da Filas (leader dell’investimento con il 70%) attraverso il Fondo POR FESR I.3, dalle holding LVenture e Mind The Seed Fund e dal business angel Stefano Pighini che hanno acquisito una partecipazione complessiva pari al 33,3% della società. L’operazione sosterrà sia il lancio commerciale della piattaforma, sia la produzione delle collezioni.
Interactive Project – sulla quale il Fondo POR FESR I.3 (al 70%), Lventure e Stefano Pighini hanno investito complessivamente 400mila euro per acquisire una partecipazione complessiva pari al 24% – è l’unica startup nel panorama italiano che sviluppa e commercializza browsing games multipiattaforma, puntando su un modello di business freemium e sull’in-game advertising.
Questo round sosterrà il lancio commerciale di MyGPTeam (primo gioco manageriale ispirato alla Formula uno), il suo ulteriore sviluppo grafico e l’integrazione di alcuni aspetti per una monetizzazione più efficace sui mercati asiatici, ma anche la creazione di 4 nuovi videogiochi – uno all’anno – sempre nel settore dei motori. L’obiettivo di Interactive Project è di arrivare a 110.000 utenti nel 2013 e 1.500.000 nel 2017, mirando a replicare casi di successo mondiale del settore quali Gameforge e Bigpoint.
Stereomood – che ha ricevuto un investimento complessivo di 600mila euro per il lancio commerciale della piattaforma – è una radio ‘emozionale’ che conta già 600mila utenti registrati, di cui il 26% in Usa: genera playlist a partire da un sentimento, assegnandolo come tag alle canzoni che ascolta l’utente. L’interfaccia principale fornisce una sorta di grande tag-cloud con playlist tra cui love, happy, working, fruibili anche via app per Android e iOS. I brani possono essere ascoltati in sequenza o modalità casuale e eventualmente acquistati su Amazon o iTunes.
Ad oggi il Fondo POR FESR I.3 ha chiuso 8 co-investimenti per un totale di 4,2 milioni di euro e presto verranno chiusi altri 6 co-investimenti per ulteriori 6 milioni di euro complessivi, tutti guidati da co-investitori privati.
Un impegno che, secondo Laura Tassinari, direttore generale di Filas e volto ad rilanciare il tessuto imprenditoriale del Lazio e non solo attraverso il sostegno a “…tecnologia, imprese giovani, nuove idee” e attraverso “un’osservazione certosina delle idee in ‘incubazione’ su cui bisogna avere il coraggio di puntare”.
“Per questo è fondamentale accompagnare lo sviluppo delle startup che rappresentano questo spirito innovativo e in questa direzione va Filas, che monitora e sposa le idee innovative più promettenti attraverso un fondo a capitale pubblico-privato che fa da attrattore per importanti potenziali investitori”. (a.t.)
