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Tlc e crisi, Telefonica pronta a quotare gli asset sudamericani al NYSE

Spagna


L’operatore spagnolo Telefonica, sta pensando di quotare alla Borsa di New York le controllate sudamericane, considerate il motore di crescita del gruppo a fronte della forte crisi che imperversa in Europa.

La società spagnola sta considerando molte opzioni sia per ridurre l’imponente debito (da ben 53 miliardi di euro) sia per difendere le attività fonte di guadagno – come, appunto, gli asset sudamericani e la divisione Telefonica Digital – dagli effetti della recessione sul mercato domestico.

 

Secondo fonti citate dal quotidiano spagnolo Expansion, la quotazione potrebbe avvenire non prima dell’inizio del prossimo anno.

 

Le principali divisioni di Telefonica in America Latina sono l’operatore mobile Vivo, leader del mercato brasiliano, e la controllata messicana ma la sua presenza è forte in tutta la regione, dove il concorrente più temibile è America Movil, del magnate messicano Carlos Slim.

 

Telefonica è la società tlc più indebitata d’Europa e questo fardello preoccupa non poco le agenzie di rating. Ecco perchè, secondo il quotidiano Expansion, il gruppo punta a consolidare le sue filiali dell’America Latina in un’unica azienda, che poi dovrebbe sbarcare sul listino del NYSE.

 

A fine settembre, la società ha quotato la sua divisione tedesca O2, mettendo a segno un ‘colpo’ da 1,5 miliardi di euro e potrebbe procedere con la stessa operazione anche nel Regno Unito.

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